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Come farsi perdonare dopo aver danneggiato la propria monoposto nel primo turno libero? Molto semplice, realizzando il miglior tempo nella seconda sessione. Sembra facile, ma nulla lo è sul tracciato cittadino di Baku, dove trovare il limite nelle varie pieghe a destra e sinistra precedute da secche frenate, è molto complicato. Basti pensare che sull'eterno rettifilo di arrivo, che pare una pista di decollo per aerei, si raggiungono i 340 km/h, mentre nel tratto centrale, quello in cui si fiancheggia il castello, il circuito diventa strettissimo e non urtare i muretti è quasi impossibile.
GP Baku, prove libere 1: Verstappen ritrova la vetta, Leclerc subito contro il muro
Insomma questione di pelo, ed è quello che ha avuto Leclerc. All'inizio del turno, si lamentava perché la monoposto era inguidabile, qualcosa non era a posto dopo l'incidente di qualche ora prima. Tornato ai box, è rimasto fermo qualche minuto, i meccanici sono intervenuti, e quando è uscito dalla pit-lane, tutto è andato per il meglio. Nonostante qualche dritto nelle vie di fuga, Leclerc ha colto il primo temo con un vantaggio minimo di 6 millesimi su Sergio Perez. Il messicano della Red Bull appare in gran forma ed ha rifilato ben mezzo secondo a Max Verstappen, sesto. L'olandese ha commesso un paio di errori.
Bene anche la Mercedes, terza con Lewis Hamilton a poco più di un decimo da Leclerc, qualche problema per George Russell, nono, anche invitato dal team a fermarsi ai box nei minuti finali. L'altra Ferrari, guidata da Carlos Sainz, è quarta, a mezzo secondo dal compagno di squadra Leclerc. Un divario piuttosto importante. La McLaren-Mercedes per ora non incide, Oscar Piastri è quinto, Lando Norris non ha sfruttato al meglio il suo giro veloce commettendo qualche sbavatura ed è nelle ultime posizioni.
Lance Stroll con la Aston Martin-Mercedes ha sorpreso col settimo tempo, solo 12esimo Fernando Alonso. La Haas-Ferrari si è comportata molto bene, ottava con Nico Hulkenberg e decima con Oliver Bearman, comportatosi egregiamente nel ruolo di sostituto di Kevin Magnussen. Bene anche la Racing Bulls-Honda, 11esima con Yuki Tsunoda. Positiva giornata per la Williams-Mercedes, con Alexander Albon 13esimo e Franco Colapinto 14esimo. L'argentino, alla seconda apparizione in F1 dopo Monza, non ha avuto timori dopo l'incidente nel primo turno e sta viaggiando sui tempi dell'esperto compagno di squadra. Male le Alpine-Renault e Guan Yu Zhou, in difficoltà rispetto al compagno Valtteri Bottas in Sauber.
Venerdì 13 settembre 2024, libere 2
1 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'43"484 - 20 giri
2 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'43"490 - 23
3 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'43"550 - 22
4 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'43"950 - 25
5 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'43"983 - 25
6 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'44"029 - 24
7 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'44"093 - 24
8 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'44"475 - 24
9 - George Russell (Mercedes) - 1'44"536 - 16
10 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'44"547 - 24
11 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 1'44"545 - 24
12 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'44"683 - 25
13 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'44"737 - 25
14 - Franco Colapinto (Williams-Mercedes) - 1'44"749 - 23
15 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'44"785 - 24
16 - Daniel Ricciardo (Racing Bulls-Honda) - 1'45"056 - 26
17 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'45"156 - 25
18 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'45"391 - 22
19 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'45"810 - 24
20 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'45"947 - 25