Günther su Bmw è stato il più veloce di tutti nelle prove precampionato di Valencia

FE, conclusi i test di Valencia. Günther (Bmw) il più veloce di tutti. Le "rivelazioni" della Penske, Sette Camara e Müller

di Mattia Eccheli
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VALENCIA – Fra il più veloce ed il più “lento” (si fa per dire) dell'ultima sessione di prove dei test ufficiali che anticipano la settima stagione della Formula E ci sono meno di 8 decimi. È la conferma del livellamento verso l'alto del circuito elettrico, il cui vincitore, nel 2021, sarà insignito per la prima volta del titolo di Campione del Mondo Fia. Nelle ultime tornate sul circuito “Ricardo Tormo” di Valencia il tedesco della Bmw i Andretti Maximilian Günther ha chiuso in 1:11.760.

Si tratta del miglior crono in assoluto dei quattro giorni di test (tre effettivi e un giorno di pausa, ieri) con un asfalto che, negli ultimi giri, ha raggiunto i 20 gradi di temperatura grazie ad una nuova giornata di sole, senza nuvole né pioggia. Günther è stato il più rapido sia nella prima sia nella terza sezione. Il tedesco ha fatto la differenza soprattutto in quest'ultima. Oggi addirittura nove piloti sono rimasti sotto il minuto e 12. Il secondo ed il terzo tempo sono stati ottenuti dai non troppo attesi piloti dell'americana Dragon Penske, ossia il brasiliano Sergio Sette Camara (1:11.796) e l'elvetico Nico Müller (1:11.810).

Tra il virtuale primo ed il quarto, che è il “solito” Antonio Felix Da Costa (DS Techeetah), che ha girato in 1:11.815, ci sono appena 55 millesimi. Sotto i 72 secondi sono rimasti anche Mitch Evans (Jaguar Racing), Pascal Wehrlein (Tag Heuer Porsche), Oliver Rowland (Nissan e.Dams), Jean Eric Vergne (DS Techeetah) ed Oliver Turvey (Nio 333). In realtà pure il debuttante Norman Nato (Rokit Venturi) ha ottenuto eccellenti crono, risultando decimo e per qualche tempo anche in testa alla “classifica” provvisoria. Nel terzo tratto, il migliore è stato Robin Frijns (Envision Virgin), il solo a scendere sotto i 24 secondi. Oggi le monoposto hanno girato senza l'elemento che integra la telecamera di bordo perché la società che assicura il servizio aveva già lasciato la città: qualche millesimo è stato forse guadagnato anche così.

I tempi non dicono tuttavia tutto, perché Stoffel Vandoorne (Mercedes-Benz EQ) ha chiarito che il team si è concentrato solo sul proprio programma senza preoccuparsi dei risultati degli altri. È troppo presto per capire chi si sia nascosto – uno di questi potrebbe essere Sam Bird (Jaguar Racing) – e chi abbia già raggiunto i propri limiti. Di sicuro i cinesi della Nio 333 hanno sorpreso con Turvey, un buon pilota finora non supportato troppo bene dal team e dalla macchina. A Valencia sono stati effettuati test per un totale di 18 ore, inclusa la prova generale di un ePrix (45 minuti più un giro) nel pomeriggio di domenica. Ingegneri e piloti avranno ora a disposizione un'impressionante mole di dati da analizzare in vista dell'avvio del campionato, previsto a Santiago del Cile il 16 e 17 gennaio.

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Giovedì 3 Dicembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 04-12-2020 17:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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