FIA ERC: Miko Marczyk (Skoda) conquista il titolo, Jon Armstrong (Ford) vince il Rally di Croazia

Rallye Sanremo: emozioni a non finire. Crugnola chiude al comando, ma un Super Basso vince il titolo

Wrc, il quinto sigillo consecutivo di Toyota, che vince il titolo costruttori con due gare di anticipo. In Europa Centrale trionfa Rovanperä

Wrc, avvicendamento Toyota in testa al Rally dell'Europa Centrale: Ogier va sbattere e Rovanperä prende il largo
ZAGABRIA – Con il Rally di Croazia è calato ufficialmente il sipario sulla stagione 2025 del FIA European Rally Championship, una stagione che ha saputo mantenere alta la tensione fino all’ultimo chilometro. L’appuntamento croato, reso ancor più imprevedibile da un asfalto viscido e dalle piogge intermittenti, ha offerto un finale di campionato carico di colpi di scena e di emozioni, confermando quanto il rally sia uno sport in cui la strategia e la capacità di adattarsi alle condizioni contano tanto quanto la velocità pura.
In un weekend dominato dall’incertezza meteorologica, a imporsi nella classifica generale è stato Jon Armstrong. Il pilota irlandese, navigato da Shane Byrne e al volante della Ford Fiesta Rally2, ha dato prova di grande determinazione vincendo il Rally di Croazia dopo una lotta serrata con i rivali per il titolo. Nonostante il successo, Armstrong ha dovuto accontentarsi del secondo posto in campionato, battuto di misura da Miko Marczyk e Szymon Gospodarczyk, che con la loro Skoda Fabia Rally2 hanno centrato il titolo europeo grazie al terzo posto finale.

Il Rally di Croazia ha vissuto un avvio ad altissima intensità, con Armstrong capace di dettare il ritmo fin dalle prime prove speciali del sabato mattina. Tre scratch consecutivi gli hanno consentito di imporsi con autorità, confermando la crescita e la solidità mostrate nelle ultime gare della stagione. Dopo il successo ottenuto nel Rally del Galles, il pilota irlandese ha dimostrato ancora una volta di essere tra i più rapidi su asfalto, mancando il miglior tempo soltanto nella PS4, la ripetizione di Krasic-Sosice, dove però si è consumato l’episodio che ha cambiato l’esito del campionato.
Andrea Mabellini, tra i principali contendenti al titolo e reduce da un’annata costante e brillante, ha visto svanire ogni speranza proprio su quella speciale. Il bresciano, in coppia con Virginia Lenzi sulla Skoda Fabia Rally2, ha perso il controllo dell’auto e urtato una roccia. Nell’impatto si è danneggiata irrimediabilmente la coppa dell’olio segnando, così, la fine della stagione. Una battuta d’arresto amara, che lo ha costretto al ritiro e ha spalancato le porte del titolo a Marczyk, fino a quel momento apparso in difficoltà e solo settimo in classifica provvisoria.

Per il polacco della Skoda, la chiave del successo è arrivata nella giornata di domenica, quando le condizioni meteo sono cambiate radicalmente. La pioggia torrenziale, caduta sulle prove croate, ha messo in crisi molti equipaggi. Ma Marczyk, abituato a guidare sull’acqua e sostenuto dall’ottimo grip offerto dagli pneumatici Michelin, ha trovato il ritmo giusto proprio nel momento decisivo. Vincendo la prova di Veliko Trgovisce-Klanjec e la sua ripetizione, il pilota polacco ha guadagnato posizioni preziose fino al terzo posto assoluto, sufficiente per laurearsi Campione Europeo 2025.
Armstrong, dal canto suo, ha continuato a spingere fino alla fine, conquistando anche la Power Stage conclusiva, ma il margine di punti accumulato da Marczyk nel corso dell’anno si è rivelato incolmabile. Il britannico si è potuto consolare con la soddisfazione di essere stato l’unico pilota capace di vincere due rally nella stagione europea, un segnale chiaro della sua costante crescita e della competitività della Ford Fiesta Rally2.

Alle sue spalle, sul secondo gradino del podio in Croazia, è salito Mads Østberg. Il norvegese ha saputo approfittare del ritiro di Mille Johansson, tradito dalla pioggia nella prima prova della domenica, per portare la sua Citroën C3 Rally2 in una posizione di rilievo. Ottima anche la prova di Romet Jürgenson, che dopo una foratura nella giornata di sabato ha rimontato fino al quarto posto assoluto, davanti al connazionale Robert Virves, penalizzato da un feeling non ottimale con le strade bagnate croate.
Tra i primi dieci classificati hanno trovato spazio anche Lauri Joona, al volante della Skoda Fabia Rally2, e il pilota Hyundai Erik Cais. Mentre Simone Tempestini ha chiuso in decima posizione, alle spalle di Norbert Maior e Norbert Herczing, completando così una stagione del FIA ERC che l’ha visto faticare più del previsto.

Doppi festeggiamenti per il Motorsport polacco. Oltre al titolo assoluto, si è celebrata anche la vittoria di Tymek Abramowski e Jakub Wrobel nel FIA ERC3. Alla loro prima stagione completa nel campionato europeo, i due hanno coronato un’annata da sogno con il successo di categoria, portando la Ford Fiesta Rally3 sul gradino più alto del podio finale. In Croazia si sono piazzati secondi alle spalle di Taylor Gil, ma i punti raccolti sono bastati per garantirsi la corona continentale.
Tra i protagonisti del fine settimana figura anche lo svedese Calle Carlberg, che dopo aver conquistato il titolo Junior ERC ha completato un doppio trionfo vincendo anche il FIA ERC4. Quindicesimo assoluto al termine della gara e dominatore tra le Rally4, Carlberg ha imposto un ritmo imprendibile per tutti i rivali, dimostrando un talento cristallino e una maturità di guida fuori dal comune.

Così, tra pioggia, suspense e colpi di scena, il Rally di Croazia ha consegnato alla storia del FIA ERC 2025 un finale degno di un romanzo sportivo. Miko Marczyk, con la sua costanza e la capacità di reagire nei momenti più difficili, si è aggiudicato un titolo che premia la determinazione e la strategia più che la pura velocità. Archiviata la stagione 2025, il campionato continentale rally si prende ora una pausa, in attesa che venga annunciato il calendario del prossimo anno dove, ancora una volta, l’Italia sarà rappresentata dal Rally di Roma Capitale.
FIA ERC – Rally di Croazia: Risultati




