Al Mugello la prima uscita ufficiale della Daytona Sp3, scortata dalle vetture d epoca fra le quali la 412 P una delle tre vetture con la quale la Ferrari nel 1967, monopolizzò il podio della 24 Ore di Daytona

Ferrari, in pista al Mugello celebra titolo mondiale GT ed il nuovo gioiello Daytona Sp3

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SCARPERIA - La Ferrari 488 vincitrice della 24Ore di Le Mans e del campionato del mondo Gt, la Daytona Sp3, il nuovo gioiello della Rossa presentato ieri alla stampa e ai clienti del Cavallino e una Formula 1. Teatro di questa inedita prima fila, alla quale dietro si sono aggiunte altre vetture F1, Gt, XX Programme e Club Gt, è stato l’autodromo del Mugello dove da mercoledì e fino a oggi sono andate in scena le Finali Mondiali Ferrari, il campionato monomarca del Cavallino che per le ultime gare della stagione raduna come ogni anno tutti i propri piloti che concorrono nei raggruppamenti Europa, Nord America e Asia-Pacifico. Prima del definitivo ‘rompete le righè, è andata in scena la festa conclusiva che ha riservato molte emozioni e sorprese.

Per prime sono scese in pista due Formula 1 F60 (2009) e una SF70-H (2017) per dare vita alla simulazione di un mini gran premio. Poi è stata la volta della vetture Gran Turismo vincitrici della 24Ore di Le Mans, della 24Ore di Spa e del Campionato del Mondo Gt, guidate dai piloti ufficiali del Cavallino fra i quali il campioni del mondo piloti Gt Alessandro Pier Guidi e James Calado. Poi è stata la volta della prima uscita ufficiale della Daytona Sp3, scortata dalle vetture d’epoca fra le quali la 412 P una delle tre vetture con la quale la Ferrari nel 1967, monopolizzò il podio della 24 Ore di Daytona. «Questo è un anno eccezionale - ha dichiarato il presidente esecutivo John Elkann rivolgendosi agli iscritti agli Scuderia Ferrari Club e ai dipendenti del Cavallino collocati sulla tribuna centrale del Mugello - il più importante per i risultati sportivi della Ferrari.

Essere tutti qua insieme per festeggiare la Ferrari è una bellissima cosa». «Io invece sono qui dalla prima edizione - era il 1993, ha ricordato il vice presidente Piero Ferrari - e dopo tutto questo tempo è sempre bello vedere tutto l’affetto dei nostri dipendenti, dei nostri tifosi e soprattutto dei nostri clienti». E prima del definitivo ‘rompete le righè, spenti i motori, i tutti gioielli del Cavallino hanno preso parte tradizionale foto finale di gruppo. 

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Lunedì 22 Novembre 2021 - Ultimo aggiornamento: 23-11-2021 09:43 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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