FE, velocissime Chambers (Mahindra) e Pulling (Nissan), in due sessioni a soli 4 e 5 decimi dal 20° tempo dei test ufficiali

FE, velocissime Chambers (Mahindra) e Pulling (Nissan), in due sessioni a soli 4 e 5 decimi dal 20° tempo dei test ufficiali

FE, Mahindra in testa anche nei test riservati alle donne con Chloe Chambers, già a due secondi dal miglior tempo assoluto di Mortara

FE, i primi 4 dei test in 9 millesimi, tutti in meno di 9 decimi. A 300 kW cambia la classifica, Nato (Nissan) davanti a Dennis (Andretti)
VALENCIA – Vicinissime. Non solo o non tanto tra di loro (appena 64 millesimi), ma soprattutto ai colleghi maschi, che guidano da anni le monoposto elettriche. In meno di quattro ore e mezzo in pista (ossia il tempo che è servito per contabilizzare i migliori crono) su sei in totale, Chloe Chambers e Abbi Pulling, la prima con la Mahindra, la seconda con la Nissan, nella giornata dei test ufficiali della Formula E riservati alle pilote donna, sono scese sotto il muro del minuto e 23 secondi. I loro crono sono rispettivamente di poco più di 4 e poco meno di 5 decimi superiori rispetto al giro veloce di Joel Eriksson (Envision, 1:22.318), il ventesimo assoluto, che ha però contabilizzato quasi 18 ore al volante.
Certo, lo svedese rientra in questa stagiobne nel mondiale elettrico e non è magari il miglior punto di riferimento, ma non è che Chambers e Pulling abbiano percorso poi così tanti chilometri con i bolidi elettrici: un gran risultato, il loro. Anche il confronto con il miglior tempo (1:21.493), quello di Edoardo Mortara (che ha preso parte a 111 ePrix), sempre con la monoposto indiana, è significativo. La pilota di nazionalità cinese e statunitense che compare nel Guinness dei primati per lo slalom più veloce (50 coni in 47,45'' con una Porsche 718 Spyder nell'agosto del 2020) e quella britannica hanno anche confermato che, almeno a Valencia, l'assetto delle Mahindra e nelle Nissan sembra ideale.
I primi due tempi assoluti di questa settimana sono stati contabilizzati oltre che dall'italo svizzero anche dal campione del mondo Oliver Rowland con il bolide della casa giapponese. Da segnalare anche l'inconveniente in cui è incappata Alice Powell con la Jaguar della Envision: la batteria della sua monoposto ha avuto un problema che le impediva di frenare. La macchina è stata recuperata da gru e carro attrezzi, mentre lei è rientrata sull'auto sanitaria, ma senza conseguenze fisiche tanto che dopo oltre un'ora è rientrata con la stessa macchina. La bandiera rossa è durata una decina di minuti, poi la sessione è ripresa.
Tra Chambers e Pulling e le altre i distacchi sono più importanti. Terza la filippina Bianca Bustamante con la Porsche della Cupra Kiro (1:23.537). Poi la stessa Powell (1:23.657) e la compagna di scuderia Ella Lloyd (1:23.676). Nella top 10 anche Jamie Chadwick (Jaguar) in 1:23.692, Tatiana Calderon (Citroen) in 1.23.838, Nerea Martì (Andretti) in 1:24.428, Juju Noda (Jaguar) 1:24.442 e la spagnola Marta Garcia (Lola Yamaha Abt) in 1:24.615. Completano il quadro delle 14 al via Gabriela Jilkova (Porsche) in 1:25.986, Jessica Edgar (Ds Penske) in 1:26.060, Janina Schall (Porsche) in 1:28.854 e Lindsay Brewer (Ds Penke) in 1:28.919.




