Simone Faggioli mentre taglia il traguardo

Faggioli vince la Pikes Peak battendo la Super Mustang Mach-E di Dumas. Primo italiano a centrare l'impresa

di Franco Carmignani
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Immersa negli ultimi affollatissmi  week end di motori, la Pikes Peak race 2025 , è passata in secondo piano. Nulla di più sbagliato! L'edizione numero 103 della celebre corsa americana ha visto il successo di Simone Faggioli, che è il primo italiano a entrare nel prestigioso albo d'oro della PP. Faggioli è l'ennesimo campione espresso dalla leva toscana e va ad aggiungersi a Mauro Nesti 9 volte campione italiano 17 volte europeo, e  Fabio Danti che non ha avuto il tempo per  imporre una striscia di risultati più importante. La corsa, invece, che prende il nome dal suo scopritore, le Grandi Pianure, il tenente Zebulon Pike vide per la prima volta il Pikes Peak dalla parte orientale dell'odierna Colorado Spring nel 1806. 

La vista spettacolare dalla vetta ispirò Katherine Lee Bates a comporre le famose parole di "America the Beautiful" nel 1893. Pikes non avrebbe mai potuto immaginare i veicoli o la gara automobilistica che si sarebbe conclusa sulla cima del suo picco poco più di un secolo dopo il suo primo avvistamento. Entro il 1900 era stata costruita una strada per carretti. Spencer Penrose, uno dei principali benefattori della città di Colorado Springs, si rese conto del potenziale turistico di un simile monumento e nel 1915 completò la conversione della stretta strada per carretti nella Pikes Peak Highway.

Un ruolo reale spetta al meteo. Puoi partire sotto il sole, e poi d'improvviso ritrovarti  pioggia mista, temporali, vento, grandine, nebbia o neve, la "Festa nelle "Nuvola" Tra i campioni più amatti Unser, Mears, Pastrana. Competitori  internazionali hanno anche lasciato il loro segno su Pikes Peak, tra cui Nobuhiro "Monster" Tajima, Ari Vatanen, Walter Rohrl, Michele Mouton, Rod e Rhys Millen, Sebastien Loeb e, più recentemente, Romain Dumas che ha stabilito un nuovo record del percorso nel 2018 di 7:57.148. Sul piano tecnico, Faggioli corre con un  proprio team, alla guida Osella FA30-Zytek asp. 

Domenica in Colorado ha portato la NP01 Bardhal sviluppata sulla base delle esperienze maturate da Simone e dal team Faggioli durante la prima partecipazione nel 2018, oggi in grado di battere la Ford ufficiale con la Super Mustang Mach-E di Romain Dumas e di portare sul terzo gradìno del podio anche Diego De Gasperi. Una bella storia che, chissà perchè, ricorda con le dovute differenze quella degli scalatori italiani sul K2!

A completare il successo italiano, il terzo posto del compagno di squadra, il trentino Diego Degasperi che, al suo debutto in Colorado, è salito sul podio della Pikes Peak 2025 col tempo di 3'45«183. Un traguardo importante per gli unici due italiani in gara, entrambi al volante di due NP01, identiche e distinguibili solo dal numero di gara, preparate e gestite dal Team Faggioli. Quest'anno il percorso è stato accorciato a circa nove chilometri, rispetto ai consueti 19,90 km, per via delle condizioni di forte vento in vetta. La Pike's Peak ha la partenza a circa 2.800 metri sul livello del mare e l'arrivo a 4.300 km, tanto che viene chiamata la 'Gara verso le nuvole' o anche la 'Corsa degli Angeli'.

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lunedì 23 giugno 2025 - Ultimo aggiornamento: 19:10 | © RIPRODUZIONE RISERVATA