La Mercedes con la nuova livrea Black Love Matter

F1, le Mercedes W11 cambiano colore, da argento a nero a favore delle diversità e contro le discriminazioni

di Massimo Costa
  • condividi l'articolo

Venerdì parte il Mondiale F1 2020 e nel primo turno di prove libere, che scatterà alle ore 11, subito vi sarà una sorpresa targata Mercedes. La W11 non sarà di color argento, da sempre livrea tradizionale di tutte le monoposto schierate dal costruttore di Stoccarda, bensì Lewis Hamilton e Valtteri Bottas condurranno una vettura completamente nera. Una scelta coraggiosissima per dimostrare il proprio supporto a favore della diversità e contro le discriminazioni che vede in prima linea proprio il campione britannico. Non c'è che dire, il risultato è quanto mai accattivante e la W11 appare veramente affascinante: "La nostra livrea è il nostro impegno pubblico per fare qualcosa di positivo. E vorrei ringraziare l'azienda Mercedes-Benz e i nostri partner per aver supportato e incoraggiato l'iniziativa", ha dichiarato il team principal Toto Wolff.

In queste settimane la Casa tedesca ha sostenuto apertamento la lotta del suo portacolori Hamilton, inevitabilmente molto sensibile agli ideali del movimento Black Lives Matter e alla causa antirazzista. Il pilota inglese ha inoltre istituito la "Hamilton Commission", per favorire il coinvolgimento nel motorsport dei giovani provenienti da fasce discriminate della popolazione. "Voglio davvero dire grazie a Toto e al consiglio di amministrazione per aver ascoltato, parlato e capito le mie esperienze e la mia passione", ha sottolineato il sei volte iridato. Anche la sua tuta da gara diventerà nera, così come quella del compagno Valtteri Bottas. "Ho vissuto personalmente il razzismo nella mia vita, per familiari e amici è stata la stessa cosa. Quando chiedo un cambiamento, parlo dal cuore. Vogliamo costruire qualcosa che vada oltre lo sport, e se potremo guidare questo processo daremo un messaggio molto forte, che darà fiducia anche agli altri per aprire un dialogo".

Il team Mercedes si fa portavoce di una causa fondamentale, ma con estrema onestà riconosce di dover lavorare innanzitutto al proprio interno: solo il 3% dei dipendenti appartiene a minoranze, e solo il 12% è di sesso femminile. "Abbiamo bisogno di trovare nuovi approcci per attirare talenti da tante aree della società che attualmente non raggiungeremo. Riuscendoci, saremmo più forti", è l'obiettivo dichiarato. La "Freccia Nera" è il punto di partenza.

  • condividi l'articolo
Lunedì 29 Giugno 2020 - Ultimo aggiornamento: 01-07-2020 08:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti