Alonso resta all'Aston Martin. Il 42enne campione spagnolo rinnova con un contratto pluriennale
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Ha 41 anni e ancora tanto da dire e correre in Formula 1. Segreti, miracoli e messaggi targati Fernando Alonso che si confessa a L’Equipe alla vigilia del Gran Premio di Australia lanciando segnali ai suoi rivali, compreso il suo ex compagno di squadra ai tempi della McLaren Lewis Hamilton: «Ha la memoria corta, invecchierà - graffia lo spagnolo - Con un’ auto normale si vede che ha dei punti deboli. Prima non gareggiava contro nessuno o da solo o qualche volta con il suo compagno. È il pilota con più pole position e George Russell lo batte 2-0 nelle qualificazioni questa stagione. Questo dimostra quanto l’ auto è ancora un fattore essenziale» spiega il due volte campione del mondo che sottolinea come nel Circus «non si viene per fare amicizia».
Guardando più verso la propria performance in questo magico 2023 Alonso si è detto entusiasta della sua situazione attuale e come potrebbe essere altrimenti. Perché l’ex ferrarista ha bruciato le tappe che aveva in testa per il suo ‘viaggiò nel Circus con una Aston Martin molto più veloce del previsto: «All’Aston Martin mi aspettavo di avere un’ auto competitiva in un anno o due, ma essere in questa situazione in sei mesi è fantastico». Ovviamente, non poteva mancare la domanda sulla 33/a vittoria che tutta la Spagna si aspetta: «Ho bisogno dell’aiuto della Red Bull, un incidente o un guasto, ma rimarremo competitivi. Non l’avrei mai immaginato tre mesi fa. È incredibile avere una macchina capace di lottare per il podio».
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