la Alpine A480 Gibson

24h Le Mans, per effetto del BoP Alpine con 41 cavalli in meno rispetto al 2021, ma ne guadagna 14 sull'ultima gara

di Matti Eccheli
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LE MANS – Troppo potente per continuare. Prima nel mondiale di Endurance (Wec), in seguito al successo inaugurale la hypercar Alpine A480 Gibson dell'equipaggio franco-brasiliano composto da Nicolas Lapierre, Matthieu Vaxiviere e André Negrão era stata penalizzata dagli interventi sul BoP (il Balance of Performance, il sistema per bilanciare le prestazioni considerate le differenze tra le vetture) alla vigilia della seconda tappa, quella di Spa, in Belgio, dove è poi arrivata seconda.

Con le nuove correzioni, in vista della 24h di Le Mans alla vettura del marchio francese controllato da Renault è stato restituito qualche cavallo. In ogni caso la Alpine A480 Gibson da appena 952 kg di peso avrà quest'anno meno potenza rispetto al 2021, quando chiuse al terzo posto alle spalle delle due Toyota ibride. Il V8 da 4.5 litri potrà arrivare al massimo a 571 cavalli, si tratta di 14 in più rispetto all'ultima gara, ma sempre 41 in meno a confronto con l'edizione di un anno fa. L'equipaggio dovrà però anche farsi bastare 23 Megajoule (Mj) in meno (770) per ogni giro.

Per le vetture rivali, le due Toyota Gr010 Hybrid (le più pesanti con i loro 1.070 kg) e le due Glickenhaus 007 Lmh (1.030 kg) non ci sono state variazioni rispetto a Spa, ma rispetto allo scorso anno le prime avranno fino a 688 cavalli (-12) e fino a 898 Mj (-64), mentre le seconde restano a 707 Cv e perdono 50 Mj (fino a 910). Le auto giapponesi hanno di nuovo ottenuto il via libera per l'utilizzo del sistema ibrido anteriore a partire dai 190 km/h.

Le modifiche in vista della gara che scatta sabato pomeriggio alle 16 hanno riguardato anche le altri classi, in particolare la Gte-Pro in cui sono impegnate in una importante sfida Ferrari e Porsche, che il prossimo anno si contenderanno il titolo assoluto nella prova della classe regina. Le vetture di Maranello dovranno fare a meno di 2 litri di carburante per stint, mentre le Corvette beneficeranno di un litro in più e le Porsche di addirittura 2. Altri aggiustamenti riguardano l'aerodinamica e i restrittori. Sul fronte dei pesi, i bolidi di Zuffenhausen hanno 21 kg in più, mentre Ferrari e Corvette “solo” 14. Il giro di vite del BoP ha incluso anche la classe Gte-Am con le Ferrari che possono imbarcare di nuovo 2 litri di carburante in meno a stint, mentre Aston Martin e Porsche 2 in più. Il bilanciamento include una riduzione dei restrittori di Porsche, ma anche una correzione (al ribasso) delle curve di sovralimentazione dei turbo di Ferrari e Aston Martin.

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Sabato 11 Giugno 2022 - Ultimo aggiornamento: 10:58 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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