Takashi Watanabe, è l'ingegnere incaricato di dirigere il team di sviluppo delle Lexus elettrificate di prossima generazione

Watanabe (Lexus): «L’elettrificazione per rendere le nostre automobili più piacevoli e divertenti»

di Nicola Desiderio
  • condividi l'articolo

Qual è il ruolo dell’elettrificazione per Lexus?

«Il ruolo dell’elettrificazione per Lexus è quello di un marchio che, proprio mentre ci muoviamo in una società della mobilità, possa offrire auto piacevoli e divertenti. E l’elettrificazione è la tecnologia che ci permetterà di elevare il livello di piacere e divertimento delle nostre automobili».

Lexus è nata negli Stati Uniti ed è diventata globale nel 2005, ma la percezione generale è che sia ancora focalizzata fondamentalmente sul mercato nordamericano. Che cosa farete in futuro per rendere Lexus un marchio davvero globale?

«Lexus è nata e cresciuta inizialmente in America. Al momento però credo che il quel mercato non eserciti più un’influenza preponderante. Ad esempio, stiamo avendo un’espansione assai significativa In Cina e anche in altri mercati. Anche grazie all’ibrido, Lexus ha guadagnato quote e consapevolezza e vogliamo utilizzare l’elettrificazione come il catalizzatore di una spinta per rendere Lexus un marchio sempre più globale. E il modo per farlo è di guardare alle esigenze di ogni regione geografica offrendo il prodotto giusto, nel posto giusto e al momento giusto. Le auto elettriche, in particolare, stanno ricevendo molto interesse proprio in Europa e in Cina più che in Nordamerica».

La LF-30 è la vetrina di ciò che Lexus vuole essere. Quali sono i messaggi che questo concept lancia al mercato?

«Nella società della mobilità Lexus si concentrerà sui veicoli per offrire nuove esperienze fatte di prestazioni e raffinatezza. L’elettrificazione è una delle risorse principali che ci consentirà di potenziare questi aspetti».

Quando vedremo qualcuna delle tecnologie e delle idee presenti sulla FL-30 in un modello di serie?

«Le tecnologie della LF-30 rappresentano concettualmente tutte le possibilità che si possono esplorare nel futuro. Ognuna di esse viaggia ad un velocità di sviluppo diversa e dunque non potremo applicarle tutte e tutte in una volta, ma l’obiettivo è di renderle disponibili il prima possibile sui modelli di serie».

Allora quando vedremo le batterie allo stato solido su una Lexus?

«Come è stato annunciato, Toyota avrà le batterie allo stato solido nei primi anni ’20 e Lexus ovviamente avrà accesso a questa tecnologia».

Parliamo invece di un altro concept, la LF-1 che dichiara di poter montare qualsiasi tipo di propulsore e soprattutto ricorda nel nome la F1, la sigla di progetto della prima LS. Questo significa che la prossima ammiraglia di Lexus sarà un crossover e la LS andrà in pensione oppure rimarrà ancora?

«La LF-1 dimostra che useremo ogni forma di elettrificazione per migliorare le prestazioni delle nostre vetture, ma anche che continueremo ad utilizzare i motori a combustione interna. Pensando a come dovrebbe essere la nostra prossima ammiraglia, un elemento che dobbiamo tenere ben presente è la crescente importanza dei crossover e dei suv. Le domande che ci dobbiamo fare è: che cosa è oggi un’ammiraglia? E cosa è un’ammiraglia per Lexus? E dobbiamo anche chiederci: che tipo di modello dovrebbe essere? Sicuramente dobbiamo ripensare questo concetto ed è un tema che è tutt’ora molto dibattuto al nostro interno».

La UX 300e è il primo modello elettrico globale di Toyota Motor Corporation. Un marchio come Lexus deve avere il ruolo di introdurre nuove tecnologie per tutto il gruppo o rimarrà ancora riservato a Toyota come è già stato per automobili come Prius e Mirai?

«Alcune tecnologie hanno, per la loro importanza, un legame diretto alla casa madre ed è per questo che vanno sotto il brand Toyota. Questo deve dare anche la percezione che le tecnologie appartengono a tutti marchi di gruppo e tutti insieme ci muoviamo insieme verso gli stessi obiettivi. Sarà invece fondamentale utilizzare determinate tecnologie per ogni singolo brand per dargli caratteristiche distintive. Per Lexus sarà fondamentale scegliere e proporre le tecnologie giuste per dare al cliente il sapore preciso del brand. Un esempio è usare gli attuatori elettrici per controllare le forze esercitate sul corpo muovendo il veicolo stesso in un certo modo».

Quando vedremo la prima Lexus ibrida plug-in e la prima fuel cell a idrogeno?

«Non posso essere molto preciso, ma posso dire che la prima plug-in hybrid arriverà molto presto. Per l’idrogeno, come sa, la nuova Mirai è basata su una piattaforma Lexus, quindi…»

  • condividi l'articolo
Giovedì 10 Dicembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 14-12-2020 11:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti