Fabrizio Faltoni (presidente e AD di Ford Italia) accanto alla nuova Mustang Mach-E GT

Fabrizio Faltoni (Ford Italia) «La Mach-E GT dà tutta le emozioni e la libertà di Mustang»

di Nicola Desiderio
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MILANO - Dopo essere diventata crossover ed elettrica, la Mustang Mach-E elettrifica anche la gloriosa sigla GT ed è pronta a rafforzare immagine e vendite di un prodotto che ha già raccolto 600 ordini in Italia mettendo il primo mattone per l’offensiva elettrica di Ford. Ne abbiamo parlato con Fabrizio Faltoni, amministratore delegato e presidente di Ford Italia in occasione del debutto del nuovo modello nel nostro paese.

Ford Mustang Mach-E, arriva la GT. Un altro legame con la tradizione di Mustang, guardando in particolare alle prestazioni…

«Sì, da sempre GT è la massima espressione di potenza di Mustang. Da sempre aveva avuto un motore 8 cilindri a benzina, stavolta abbiamo sviluppato un’auto elettrica con caratteristiche altamente sportive. Sono evidenti sia all’esterno, con soluzioni che danno subito la sensazione di essere di fronte ad un’auto diversa, più veloce e attaccata a terra, come è giusto per una Mustang. Ci sono poi la potenza e l’accelerazione che contraddistinguono questa versione. Parliamo di oltre 450 cavalli, quasi 900 Nm di coppia e di uno 0-100 km/h in 3,7 secondi che ne fanno la Ford venduta in Europa con l’accelerazione migliore. Ma è anche un’automobile silenziosa e ancora più bella da guidare rispetto alle altre Mach-E».

Mustang è l’idea della muscle car, della potenza, dell’accelerazione e anche del rumore del V8, di una macchina dalla semplicità quasi brutale. Questa Mach-E ha invece un’aria piuttosto sofisticata, in quale modo allora riesce a creare emozione?

«È emozionante nel piacere di guida e anche nella libertà perché Mustang è sinonimo di questi ideali, della voglia di vivere con ottimismo e sensazioni positive. Questa inoltre è un’elettrica che ci libera dall’ansia di autonomia, dunque porta intrinsecamente dentro di sé questa idea di libertà. È un’auto che ha un’autonomia fino a 600 km e ha stabilito un triplice record per il tempo di ricarica, per l’autonomia e per il consumo di energia. Dunque è facile come lo è da sempre una Mustang e ti fa vivere facilmente le nuove tecnologie».

In che modo questa Mustang incarna gli altri punti forti storici di Ford?

«Nel piacere di guida, nella qualità e nella sicurezza che sono da oltre 100 anni le caratteristiche di tutte le Ford. A questo, abbiamo aggiunto la tecnologia e la connettività over-the-air».

Questa vettura rappresenta un passaggio epocale per la Ford verso l’elettrificazione e l’elettrico per un processo che procederà a tappe forzate…

«È vero, procederemo a tappe forzate, ma Ford ha un piano molto ben congegnato e crede così tanto nell’elettrico che elettrificherà tre dei suoi prodotti elettrici a livello globale ovvero Mustang, Transit e l’F-150 Lightning. Sono i nostri 3 pilastri. Nel 2023 lanceremo invece il nostro prodotto di volume che stiamo sviluppando sulla base del pianale MEB di Volkswagen e nel 2030 in Europa avremo solo auto elettriche, così come buona parte dei veicoli commerciali».

Henri Ford diceva che una tecnologia ha valore nel momento in cui riesce ad essere per tutti. L’elettrico riuscirà ad essere autenticamente Ford per tutti?

«Se parliamo di oggi, direi proprio di no. Noi pensiamo di rendere però l’elettrico per tutti perché il costo delle batterie scenderà e dunque anche il costo delle vetture. In ogni caso, l’auto elettrica sarà comunque molto accessibile nei costi di gestione. In questo lo è già accessibile oggi».

Ford è stata sempre aggressiva sia nelle politiche commerciali sia nell’approccio al territorio. Come pensate di mantenere il vostro stile commerciale anche con l’elettrico?

«L’elettrificazione e la connettività sicuramente cambieranno il modo di vendere automobili. Ford ha molto chiaro il concetto che la vendita delle vetture passerà ancora attraverso i proprio partner sul territorio. Quello che cambierà di più è la facilità con la quale potremo soddisfare le esigenze dei nostri clienti. Oggi abbiamo già 150mila auto connesse, che scambiano dati con noi ed il concessionario. Penso allora che la maggiore differenza sarà nel post-vendita dove avremo la possibilità di capire meglio e prima quello che il nostro cliente vuole».

Tutti vogliono fare l’elettrico. Qual è la differenza che Ford offrirà rispetto agli altri costruttori?

«Io non credo che sarà un discorso esclusivamente di tecnologie e di qualità dell’automobile. Credo che il successo delle automobili elettriche passerà dalla nostra capacità di rimanere vicino al cliente e alle sue esigenze. Troppo facile pensare di vendere auto online, ma non è altrettanto ovvio porci il problema di come assistere il cliente dopo che avrà comprato l’automobile. Il vero sforzo della case non sarà tanto quello di sviluppare i prodotti. Avremo sicuramente  meno ingegneri meccanici e più ingegneri elettrici o elettromeccanici, ma avremo soprattutto più persone che metteranno di più al centro il cliente dopo che ha acquistato l’automobile».

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Lunedì 18 Ottobre 2021 - Ultimo aggiornamento: 19-10-2021 16:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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