Kubica, terzo pilota Alfa Romeo, ha conquistato il miglior tempo della prima giornata di test

Test a Barcellona, 1° giorno: Kubica vola con l'Alfa Romeo, Vettel promuove la Ferrari

di Massimo Costa
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Robert Kubica è a sorpresa il leader della prima giornata dei test F1 di Montmelò, Il tester dell'Alfa Romeo-Ferrari aveva ottenuto il crono di 1'16"942 nella sessione del mattino utilizzando gomme supersoft. Un giro da qualifica ben sfruttato dal polacco, che ha finalmente potuto mostrare a se stesso e a tutto il mondo che il suo valore è ancora intatto dopo la disgraziata annata trascorsa in Williams. Nel turno pomeridiano, Kubica ha lasciato la C39 a Kimi Raikkonen (il quale ha svolto un differente tipo di lavoro), ma nessuno è riuscito a battere il suo riferimento cronometrico.

Al secondo posto ha concluso Max Verstappen con la Red Bull-Honda. L'olandese è salito sulla RB16 nel pomeriggio prendendo il volante lasciatogli da Alexander Albon, sfortunato al mattino perché ha potuto percorrere pochi giri a causa di un inconveniente ad una sospensione (per lui con gomme dure, 1'17"550). Verstappen con gomma media ha ottenuto il tempo di 1'17"347 girando anche molto forte con le gomme dure. L'olandese si è girato due volte, la seconda forse per un problema tecnico in quanto gli si è bloccato il posteriore a una manciata di minuti dalla conclusione.

Terza posizione per la sempre più sorprendente Racing Point-Mercedes. Sergio Perez ha segnato il crono di 1'17"428 con Pirelli medie. La RP20 sarà anche una copia della Mercedes W10 del 2019, ma se in F1 bastasse copiare... I tecnici del team di Lawrence Stroll, capitanati da Andy Green, hanno compiuto un lavoro a dir poco notevole e la Racing Point è sicuramente la grande sorpresa di questi test nonché una possibile incognita del Mondiale.

Ma a stupire è stata anche l'Alpha Tauri-Honda che con gomme dure e Daniil Kvyat al volante ha segnato il crono di 1'17"456, praticamente lo stesso tempo di Verstappen e Perez nonostante pneumatici di mescola hard. Certo, bisogna poi capire quanta benzina avessero nel serbatoio i suddetti piloti, ma anche la AT01 è certamente nata bene come già visto la scorsa settimana. Kvyat a tre minuti dalla bandiera a scacchi si è dovuto fermare alla curva 4. Al mattino, Pierre Gasly, ma con gomme soft, aveva ottenuto 1'17"540 ed alla fine è risultato quinto assoluto dopo aver trascorso diverso tempo ai box per un problema idraulico.

Rispetto alla scorsa settimana, la Mercedes non ha cercato la prestazione sia con Lewis Hamilton al mattino sia con Valtteri Bottas nel pomeriggio. Il campione del mondo è settimo con 1'17"562 (gomme dure) mentre il finlandese è nono in 1'18"100 e pneumatici medi. Stesso discorso per la Ferrari. Sebastian Vettel è decimo con pneumatici medi in 1'18"113, Charles Leclerc salito sulla SF1000 nel pomeriggio è tredicesimo con 1'18"244, tempo raggiunto con gomme medie.

Nel pomeriggio si è tenuta una conferenza stampa organizzata dalla Formula 1 con i ferraristi Sebastian Vettel e il team principal Mattia Binotto. Forse per riparare alle esternazioni eccessivamente pessimiste scaturite la scorsa settimana? Parrebbe di sì. Il pilota tedesco ha spiegato: "Mi piace sempre tanto guidare e voglio vincere il campionato, cosa che ancora non siamo riusciti a fare. Ma la determinazione mia e del team è grande. La SF1000 la sento decisamente migliorata in curva, soprattutto nelle curve veloci, e non è solo perché sento più spinta sul collo. Però al momento non possiamo dire dove siamo, c’è tanto lavoro da fare, la stagione è lunga e non è nemmeno cominciata”. Interrogato (tormentone) sul rinnovo del contratto ha risposto: "Al momento giusto ne parleremo, la priorità è la macchina e mi piacerebbe non dover più rispondere sull’argomento".

Sul rinnovo contratto è intervenuto anche Binotto: "Sebastian resta la nostra prima opzione. Molto presto inizieremo i colloqui con lui e non ci saranno problemi perché lo conosco da anni, prima da tecnico e poi come team principal. Sarà una negoziazione sincera, Seb è un leader con i tecnici e spinge il gruppo a fare sempre meglio”. E la SF1000 come sta crescendo? "La Mercedes è la macchina di riferimento, ma noi stiamo seguendo un preciso programma di lavoro e i test molto spesso non mostrano i reali valori in pista. La nostra macchina è un deciso passo avanti rispetto al passato e la vera graduatoria non si conoscerà prima di Melbourne”. 

Giornata di lavoro tranquillo per McLaren, Renault, Williams (che ha risolto velocemente il problema alla power unit che al mattino ha fermato Nicholas Latifi) e Haas, quest'ultimo unico team a impiegare per tutta la giornata lo stesso pilota, Romain Grosjean, autore di ben 107 giri.

Mercoledì 26 febbraio 2020, 1° giorno

1 - Robert Kubica (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'16"942 - 53 giri - gomme supersoft
2 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'17"347 - 84 - medie
3 - Sergio Perez (Racing Point-Mercedes) - 1'17"428 - 84 - medie
4 - Daniil Kvyat (Alpha Tauri-Honda) - 1'17"456 - 61 - hard
5 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1'17"540 - 25 - soft
6 - Alexander Albon (Red Bull-Honda) - 1'17"550 - 29 - hard
7 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'17"562 - 89 - hard
8 - Lance Stroll (Racing Point-Mercedes) - 1'17"787 - 43 - medie
9 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'18"100 - 90 - medie
10 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'18"113 - 84 - medie
11 - Daniel Ricciardo (Renault) - 1'18"214 - 53 - hard
12 - Carlos Sainz (McLaren-Renault) - 1'18"221 - 46 - medie
13 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'18"244 - 80 - medie
14 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1'18"300 - 48 - soft
15 - George Russell (Williams-Mercedes) - 1'18"535 - 59 - medie
16 - Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1'18"670 - 107 - medie
17 - Lando Norris (McLaren-Renault) - 1'18"826 - 57 - hard
18 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'19"515 - 51 - medie
19 - Esteban Ocon (Renault) - 1'21"542 - 74 - hard

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Giovedì 27 Febbraio 2020 - Ultimo aggiornamento: 19:24 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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