La nuova Volkswagen Golf

Volkswagen Golf, l'ottava meraviglia è piena di chicche tecnologiche: dal digital cockpit ai fari Led Matrix interattivi

di Mattia Eccheli
  • condividi l'articolo

WOLFSBURG - La Golf più moderna della storia dispone del Digital Cockpit, un sistema basato su uno schermo da 10,25”, tra l’altro garantito di serie sull’intera gamma. Il display tattile per l’infotainment ha invece una diagonale di 8,25’’. A richiesta è possibile ampliare la dotazione digitale a disposizione del guidatore sia con due sistemi Infotainment da 10 pollici ciascuno sia con lo schermo head-up.
 

 

Sulla nuova Golf, Volkswagen offre tre diverse versioni di proiettori a Led. Per la prima volta su un’auto del segmento delle compatte verranno proposti anche i fari Led Matrix Iq Light, che hanno anche la funzione di lampeggio a scorrimento. Il fascio di luce è più potente e garantisce una miglior visibilità grazie ai 22 Led per proiettore. Addirittura 10 le funzioni di illuminazione, tra l’altro parzialmente interattive.

L’architettura “miracolosa” è la famosa Mqb, la piattaforma modulare trasversale lanciata nel 2012 con la 7^ generazione della Golf. L’8^ è sviluppata sulla versione più evoluta di questo pianale, condiviso da modelli come la europee Tiguan e T-Roc, le cinesi Lavida e Sagitar o le americane Jetta o Atlas. Nel solo 2018 i vari marchi del gruppo hanno prodotto sulla Mqb 5,1 milioni di veicoli.

Con 6,99 milioni di esemplari (incluse le versioni derivate e la Jetta), la Golf I, quella disegnata da Giorgetto Giugiaro e la cui produzione era cominciata nel 1974, è stata la più venduta della storia. Disponeva del famoso “sedile ribaltabile”, che in realtà era lo schienale posteriore. Subentrava al Maggiolino e, rispetto al modello appena presentato, misurava oltre mezzo metro in meno di lunghezza, 3,705 metri.
 

  • condividi l'articolo
Domenica 8 Dicembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 10-12-2019 16:34 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti