INGOLSTADT - La digitalizzazione è la protagonista assoluta della nuova A1. Al punto da proporre di serie, fin dall’allestimento base, un equipaggiamento non certo diffuso tra le vetture di questa taglia, prevalentemente destinate all’impiego in ambito urbano: il quadro strumenti al 100% digitale da 10,25 pollici che a richiesta può essere sostituito dall’ancor più sofisticato Audi Virtual Cockpit, ampiamente configurabile e capace di proporre nel campo visivo del guidatore, e quindi senza obbligarlo a distogliere gli occhi dalla strada, un gran numero di informazioni che spaziano dalla navigazione adattiva ai contenuti delle risorse di intrattenimento, dalla rappresentazione grafica dei sistemi di assistenza alla guida ai servizi offerti da Audi Connect, tramite i quali è possibile accedere a numerose utili funzioni finora presenti soltanto su vetture di categoria superiore.
 

Dai segmenti alti deriva anche il concept al quale si ispira il funzionamento del sistema di infotainment Mmi il cui schermo, da 8,8 pollici nella versione standard e da 10,1 nella più evoluta e sofisticata declinazione plus disponibile a richiesta, è inserito al centro della plancia, nella quale si mimetizza alla perfezione quando è spento.
Analogamente all’ammiraglia A8, anche la piccola A1 dispone del sistema di infotainment che riconosce la scrittura naturale (basta scrivere con un dito le prime lettere), oltre a rispondere ai comandi vocali di ultima generazione che permettono al guidatore di comunicare con la vettura.

Vera campionessa di connettività in abito di taglia small, la city car dei quattro anelli prevede per esempio la navigazione ibrida che, appoggiandosi alle risorse del cloud, sa calcolare il percorso migliore tenendo conto in tempo reale delle effettive condizioni del traffico, oltre ad aiutare l’automobilista nella ricerca di un parcheggio, informandolo sui posti effettivamente disponibili, o di un distributore, comunicandogli i prezzi del carburante attinti dal web. Tra le proposte opzionali in grado di ampliare ulteriormente le capacità di connessione dell’auto troviamo il pacchetto Connectivity, che offre la possibilità di integrare nell’auto lo smartphone tramite Apple CarPlay e Android Auto, oltre a una presa Usb-A e – per la prima volta nel segmento – una Usb-C a elevata capacità di ricarica. Mentre l’Audi Phone box consente di migliorare la qualità delle telefonate connettendo all’antenna della vettura il proprio smartphone, oltre a garantire la ricarica wireless se l’apparecchio supporta lo standard QI.