Toyota lancia in Giappone Yaris GR Four da 300 cv. Quattro ruote motrici ed appendici aerodinamiche
La Toyota vince un’emozionante 6 Ore di Imola. Delusione Ferrari e BMW dominatrice tra le GT3
Doppietta Toyota in Croazia: Ogier trionfa davanti a Evans. Il campione francese vince almeno un rally l'anno dal 2014
MARMARIS - «Non è la nostra gara», si era lamentato Ott Tänak a Rally di Turchia in corso. Quando davanti Thierry Neuville e Sébastien Ogier si contendevano la testa della quartultima tappa del mondiale 2018, il più equilibrato da diversi anni a questa parte. E invece non solo è stato il “suo” rally (il terzo consecutivo, fra l'altro dopo Finlandia e Germania), ma sta diventando anche il “suo” campionato.
Con 87 punti su 90 incamerati nelle ultime tre gare l'estone (164) che guida una Toyota Yaris è balzato al secondo posto della classifica generale, scavalcando Ogier con la Ford Fiesta (154) e riducendo a sole 13 lunghezze lo svantaggio da Neuville con la Hyundai i20 (177). Fra i delusi del Rally di Turchia c'è la Citroen: la C3 di Craig Breen è andata a fuoco mentre sia Khalid Al Qassimi sia Mads Ostberg sono rimasti esclusi dalla top 10, esattamente come è accaduto a Neuville,
«Avremmo meritato di vincere: eravamo di gran lunga i più veloci», ha recriminato il belga, che ha incamerato i 5 punti del power stage. Che nelle prossime gare fungerà da “lepre” per i suoi agguerritissimi rivali e dovrà evitare di “perdere la testa”, in ogni senso. Il fine settimana quasi perfetto di Toyota è stato completato dal secondo posto di Jari Matti Latvala, che ha chiuso a poco più di 23'' dal compagno di squadra. Esapekka Lappi era invece già stato costretto al ritiro.
Hyundai ha salvato qualcosa più dell'onore con il terzo posto di Hayden Paddon (primo podio stagionale) e con la quinta posizione di Andreas Mikkelsen, che aveva sperato in un piazzamento migliore, almeno fino a metà gara. Ma non è bastato ad evitare il sorpasso da parte del team Gazoo Toyota nella classifica a squadre (284 punti contro 279).
Nel rally ad eliminazione Teemu Suninen (Ford Fiesta), quarto, è stato il pù veloce dei piloti della scuderia M-Sport (Ogier è arrivato decimo). L'equipaggio misto del Wrc2 composto da Henning Solberg e Ilka Minor-Petrasko ha mantenuto la sesta posizione con la Skoda Fabia R5. Il Galles, nel primo fine settimana di ottobre, sarà teatro di una sfida ad altissima tensione agonistica: è la gara domestica dell'Ovale Blu che con Ogier insegue la riconferma del titolo ottenuto nel 2017.
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