Hebert Diess, ceo della marca Volkswagen

Volkswagen, prevista crescita 2018 grazie a Suv e Cina. Diess: «Diesel non va messo al bando»

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WOLFSBURG - La marca Volkswagen guarda con ottimismo all’anno in corso, dopo aver comunicato di aver chiuso il 2017 con entrate cresciute dell’8% a 80 miliardi di euro e un utile operativo salito del 77% a 3,3 miliardi. Come ha dichiarato a Wolfsburg il Ceo Herbert Diess durante la conferenza annuale sui risultati finanziari, per il 2018 il brand si attende un incremento della profittabilità del 7,5%, anche grazie alle misure introdotte con l’accordo con le maestranze, il Zukunftspakt. Per Diess elementi forti della crescita delle vendite, che nei primi mesi dell’anno è stata a livello globale del 6,5% e in Germania del 13,3%, saranno soprattutto i Suv.

«La nostra offensiva sarà intensificata - ha detto il Ceo della marca Volkswagen - come dimostrano il nuovo Touareg che viene lanciato in questi giorni e il T-Cross con cui entreremo in un nuovo segmento alla fine dell’anno». Inoltre la Casa di Wolfsburg lancerà nel corso dell’anno sette modelli specifici per Cina: tre berline (Lavida, Passat NMS e Bora) e quattro suv (T-Roc a passo lungo e Tiguan ibrido a passo lungo oltre a due inediti suv compatti). Per l’anno finanziario 2018, Volkswagen ha stabilito un obiettivo compreso tra il 4,0 e il 5,0 % per il ritorno sulle vendite e un fatturato in crescita fino al 10%.

La soluzione dei problemi della qualità dell’aria nelle città passa attraverso un complesso di soluzioni, non certo attraverso il bando dei diesel dai centri urbani. Lo ha detto oggi a Wolfsburg, a margine della conferenza annuale sui risultati finanziari Herbert Diess, Ceo della marca Volkswagen. «Ci deve essere cooperazione tra tutte le industrie e le autorità - ha precisato ad un domanda della stampa tedesca - per creare rapidamente le condizioni che permetteranno di non chiudere le città al traffico o di obbligare all’uso del bollino blu (lo sticker allo studio che identifica le auto ritenute non inquinanti), che sono misure troppo penalizzanti».

Tra le misure da prendere, Diess ha ricordato l’incentivazione alla rottamazione dei diesel ante Euro 5, la possibilità di montare filtri retrofit per questa categoria di veicoli e una serie di provvedimenti per rendere fluido il traffico nelle città. E su una richiesta di chiarimento il CEO di Volkswagen ha detto «Non possiamo pensare di cancellare i diesel. Ne abbiamo bisogno per chi fa lunghe percorrenze e per i mezzi più pesanti».

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Mercoledì 14 Marzo 2018 - Ultimo aggiornamento: 17:45 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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