Matthias Mueller, ceo del Volkswagen Group

VW Group, Mueller: «Diesel moderni sono parte della soluzione, non del problema. Utili a 11,4 mld di euro nel 2017»

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BERLINO - Il gruppo Volkswagen intende spingersi con decisione sulla strada delle auto elettriche, ma questo non significa che abbandonerà i motori tradizionali. «I motori diesel moderni sono parte della soluzione, non del problema», ha detto il presidente del gruppo Matthias Muller durante la media conference a Berlino. «Stiamo facendo investimenti massicci nella mobilità del domani - ha detto Muller - ma senza trascurare le attuali tecnologie e gli attuali veicoli che continueranno a svolgere un ruolo importante nei decenni a venire».

«Investiremo circa 20 miliardi di euro nel nostro portafoglio di auto convenzionali nel 2018 - ha detto Muller - e circa 90 nel corso dei prossimi cinque anni». Il consiglio di supervisione del gruppo Volkswagen ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti un dividendo da 3,90 euro ad azione. Lo ha detto alla media conference a Berlino il cfo del produttore tedesco di auto Frank Vittel. Nel complesso, gli utili attribuibili agli azionisti sono stati pari a 11,4 miliardi di euro per l’anno fiscale 2017. Da registrare che l’abbassamento delle aliquote introdotto negli Stati Uniti dall’amministrazione Trump ha portato a un beneficio straordinario pari a circa 1 miliardo di euro per il gruppo tedesco. Il problema emissioni lo scorso anno ha pesato per 3,2 miliardi di euro contro i 6,4 miliardi dell’anno precedente. L’onere è da ascrivere in larga misura a programmi di richiamo dei veicoli su cui sono stati installati sistemi per la riduzione delle emissioni.

Il gruppo Volkswagen si attende che le vendite per il 2018 saranno «moderatamente più alte» di quelle registrate nel 2017, un anno che il presidente del gruppo Matthias Muller ha definito «eccellente». Secondo le stime diramate in occasione della media conference a Berlino, il gruppo Volkwagen si attende che le vendite possano aumentare fino al 5% mentre il profitto operativo dovrebbe aggirarsi tra il 6,5 e il 7,5 delle vendite. Nel 2018 una sfida all’andamento delle attività potrebbe arrivare dalla situazione economica, dall’aumento della competizione, dalla volatilità dei tassi di cambio e dalle ulteriori ricadute del problema emissioni. «In Europa - ha detto Muller - c’è anche un nuovo test che richiede molto tempo per determinare gli elementi inquinanti e le emissioni di CO2 oltre che i consumi di carburante».

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Martedì 13 Marzo 2018 - Ultimo aggiornamento: 12:30 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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