BARCELLONA - Daniel Ricciardo svetta nella seconda giornata di test di F.1 sul circuito caralano del Montmelò: l'australiano della Red Bull è stato il più veloce con il tempo di 1'18"047 cronometrato in tarda mattinata utilizzando le nuove mescole hyper soft. Prestazione di rilevo a cui vanno aggiunti i 165 giri all'attivo, che infrange il record dei test 2017 (Raikkonen 1'18"634), ma che non deve far passare in secondo piano la prestazione della Mercedes. La casa di Stoccarda ha chiuso la giornata al secondo posto con Hamilton in 1'18"400 (con le ultra soft) e al terzo con Bottas, che ha rilevato il volante nel pomeriggio, in 1'18"560 utilizzando la stessa mescola. Mercedes in grande forma, visto che i suoi piloti sono stati velocissimi con tutte le mescole (Hamilton 1'18"752 con le super soft) ed entrambi hanno totalizzato ben 172 giri.

In casa Ferrari dopo un avvicendamento forzato dei due piloti fra mattina e pomeriggio: il lavoro lo ha iniziato Vettel perché il designato Raikkonen ha avuto un'indisposizione nella notte. Il pilota scandinavo è sceso in pista solo nel pomeriggio. Per Sebastian 4° tempo in 1'19"541 (gomme soft) con 66 giri al mattino, mentre Kimi, 9° in 1'20"242, ha totalizzato 46 tornate nella seconda parte della giornata. Prove più sulla distanza per il Cavallino mentre al mattino i rivali sono stati impegnati nella ricerca del tempo.

Alonso ha chiuso la giornata con il 6° tempo con la McLaren (1'19"856 con le hyper soft) dopo che al mattino ha provocato l'esposizione della bandiera rossa: la sua monoposto si è bloccata alla curva 7 per una perdita di olio che ha causato la rottura del motore Renault. Rientrato in pista nel pomeriggio lo spagnolo ha chiuso con 54 giri e alle spalle della Toro Rosso-Honda di Brendon Hartley, arrivato a 1'19"823 con le hyper soft e 118 giri. Leclerc, 13° con l'Alfa Romeo Sauber (1'20"918), si è insabbiato alla curva 12 a pochi minuti dalla fine della sessione provocandone la fine anticipata.