La Honda Civic Type R

Type R, grinta da vendere: Honda svela la più potente delle Civic

di Sergio Troise
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GINEVRA - Dopo anni al rallenty, Honda è tornata a correre. Nel 2016 ha incrementato le vendite in Europa (e nei paesi EFTA) del 20,8% (contro una media continentale del 6,8%), segnalandosi come la casa automobilistica in più rapida crescita del continente. Merito di un rinnovamento di gamma che ha interessato vari segmenti di mercato (Suv/crossover, piccole, compatte, sportive) coinvolgendo in particolare l’Italia, dove Honda ha registrato la più alta percentuale di crescita, con il 98%.

In questo scenario rassicurante, sta per arrivare la nuova Civic Type R, un modello sportivo ad alte prestazioni che non farà sicuramente grandi numeri, ma contribuirà a rafforzare l’immagine e la vocazione poliedrica di Honda, capace da sempre di muoversi senza imbarazzi negli ambiti più diversi.
Presentata in anteprima, sotto forma di concept, al Salone di Parigi 2016, la nuova compatta sportiva è stata svelata a Ginevra nella sua forma e nei suoi contenuti definitivi.

L’aspetto, come sempre molto aggressivo, con le grandi prese d’aria, i vistosi spoiler anteriori, il fondo piatto e, soprattutto, l’imponente alettone posteriore che ne firma la personalità racing, ricalca quello della sua progenitrice, con la quale condivide, naturalmente, la soluzione tuttoavanti, con motore e trazione anteriori. Dalla Civic berlina, però, la nuova Type R si distingue per un elemento sostanziale, che ne dovrebbe favorire il comportamento dinamico e le prestazioni. «A differenza del precedente modello – spiegano infatti in casa Honda – questa Type R è stata concepita sin dall’inizio come parte integrante della nuova gamma Civic, è dunque figlia di un progetto che sin dal primo momento ha tenuto conto del fatto che sarebbe stata realizzata anche una versione sportiva».

Ciò detto, la Type R presenta un telaio con rigidità torsionale incrementata del 38% rispetto alla Civic “normale”; sono state rivisitate le sospensioni (McPherson all’anteriore e multilink al posteriore, con bracci più rigidi) ed è stato introdotto il sistema che consente, tramite l’elettronica, di scegliere fra tre diverse impostazioni di guida (comfort, sport e +R) intervenendo su sterzo, accelerazione, cambio, sospensioni adattive.

Il motore, sistemato in posizione trasversale, è il 4 cilindri 2.0 litri V-tec turbo con potenza portata a 320 cv (10 più della “vecchia” Type R) e 400 Nm. Il cambio non è un automatico/sequenziale doppia frizione, ma è l’ottimo manuale a 6 marce ben sperimentato sul modello uscente, a proposito del quale i tecnici giapponesi sostengono di aver ulteriormente migliorato la manovrabilità, rendendolo «più dolce e immediato negli innesti».

In casa Honda sono certi che «la nuova Civic Type R diventerà il punto di riferimento nel segmento per piacere di guida e prestazioni». Intanto è stata avviata la produzione nello stabilimento inglese di Swindon, da dove l’auto raggiungerà i vari mercati, Italia compresa, entro l’estate. Il prezzo non è stato ancora fissato, ma è presumibile che supererà i 37.000 euro del modello uscente, viste anche le dotazioni più ricche, con sistemi d’infotainment all’avanguardia e un impianto audio da 540 watt e 12 altoparlanti.
 

 

 

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Martedì 25 Aprile 2017 - Ultimo aggiornamento: 17:25 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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