Grinta con grande eleganza, la ricetta della BMW M6 GranCoupé

La griffe M sulla 6 GranCoupé:
la berlina sportiva ora graffia

di Giampiero Bottino
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MONACO - Il temperamento si nota subito. Basta guardare il frontale, con l'inconfondibile doppio rene attraversato da sei coppie di lamelle cromate mentre le grandi prese d'aria ne occupano l'intera fascia inferiore, rispondendo non solo a scelte di grande impatto estetico, ma anche a una precisa esigenza tecnica: permettere di «respirare» al potente 4.4 V8 TwinPower Turbo da 560 cv.

Top class. La vettura in questione è la M6 Gran Coupé, la declinazione più sportiva della nuova coupé a 4 porte che diventa l'ammiraglia della divisione alte prestazioni di Monaco. Una qualifica guadagnata sul campo grazie alle dimensioni importanti (la lunghezza è di 5,11 metri, la larghezza sfiora i 2, mentre l'altezza non arriva a 1,4). Se le proporzioni sono da vera sportiva, la taglia che rischia di condizionare agilità e maneggevolezza non sembra la più adatta a garantire agli appassionati della guida estrema le necessarie soddisfazioni.

Su strada. Nella prova condotta tra autostrade e statali che si snodano nel verde delle campagne bavaresi, la M6 Gran Coupé ha in parte smentito questa impressione: si è rivelata più agile di quanto la stazza non lasciasse presagire, affrontando in scioltezza le curve sul misto ed esibendosi in accelerazioni mozzafiato (lo 0-100 richiede solo 4,2 secondi) quando - magari per un sorpasso in spazi ristretti - si chiamano a raccolta i 680 Nm di coppia massima che la sovralimentazione e due stadi rende disponibili già a 1.500 giri. Un'aggressività ben assecondata dalla fluidità e dal tempismo del cambio automatico M doppia frizione a sette rapporti.

La vocazione. L'assetto e l'equilibrio impeccabili, la conduzione di curva esemplare, il silenzio e l'assenza di vibrazioni, il comfort al di sopra di ogni sospetto: dal punto di vista dinamico, il comportamento dell'ammiraglia «M» rasenta la perfezione. Il che gioca forse a sfavore delle emozioni che solo le piccole incertezze di una sportiva pura sanno regalare. Il terreno d'azione ideale di questa BMW sembra quindi costituito dalle autostrade, almeno quelle tedesche nei tratti «no limits», in verità sempre più rarefatti. In questo habitat, la velocità massima limitata elettronicamente a 250 orari (che diventano 305 in presenza del pacchetto opzionale M Driver's) è davvero a portata di piede.

Caratteristiche. Frontale a parte, sono molti i dettagli esterni e interni che sottolineano anche visivamente il temperamento della vettura: si va dal posteriore connotato dalle due coppie di terminali di scarico e dal diffusore centrale in plastica rinforzata con fibra di carbonio all'inedito e originale tetto, anch'esso in fibra di carbonio, caratterizzato dalla grande scanalatura centrale che lo percorre per l'intera lunghezza. Una soluzione che giova all'aerodinamica e che, realizzata in un materiale tanto leggero quanto robusto, ha contribuito ad abbassare il baricentro della vettura, a tutto vantaggio della stabilità e della tenuta di strada. Di stampo prettamente sportivo sono anche le cinture di sicurezza integrate nei sedili anteriori, comodi e ben sagomati.

L'interno. L'abitacolo si caratterizza per l'abbinamento tra il cruscotto tipicamente M e il lusso di arredi e allestimenti. Le sedute posteriori possono essere a due o tre posti. Nel primo caso, si ha la sensazione è di trovarsi in un salotto comodo e accogliente a dispetto dell'altezza contenuta della vettura. Più che adeguato il bagagliaio, il cui volume standard di 460 litri può crescere fino a 1.265 ribaltando gli schienali posteriori.

Comfort. A completare l'esclusività dell'ambiente contribuiscono l'impianto di climatizzazione (opzionale) a quattro zone, il sistema Soft Close che rimedia all'imperfetta chiusura delle porte, il navigatore Professional di nuova generazione le tendine parasole ad azionamento elettrico e il sistema hi-fi Bang & Olufsen Surround Sound System in alternativa all'impianto audio standard. Non manca neppure la possibilità di integrare nell'auto l'iPhone o gli altri smartphone tramite i quali accedere a internet e ai relativi servizi.

Sicurezza. Anche in questo campo la M6 Gran Coupé non teme confronti, disponendo di serie o a pagamento di tutti i dispositivi più moderni ai quali i modelli di questa categoria ci hanno ormai abituato: dal visore notturno con riconoscimento dei pedoni all'Head-up display, dalla telecamera che controlla l'intero perimetro dell'auto al parcheggio automatico, dalla gestione automatica degli abbaglianti al monitoraggio e mantenimento della corsia di marcia. Tanta profusione di ricchezza, comfort e prestazioni ha ovviamente il suo prezzo. Che nel caso della nuova ammiraglia M è di 136.950 euro.

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Martedì 23 Aprile 2013 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 18:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA