il direttore generale Unrae Andrea Cardinali

Unrae, da Ue servono indicazioni chiare su politiche ambientali. “In Italia strategia di 2/3 anni a supporto transizione”

  • condividi l'articolo

«Occorrono indicazioni chiare sulle politiche ambientali e doganali della Ue, che influenzano profondamente strategie industriali e investimenti delle case automobilistiche, in un contesto di transizione complesso dove operatori e clienti hanno più che mai bisogno di certezze.". Lo chiede l'Unrae. «In particolare, è urgente che venga definita e implementata una strategia sui supporti alla transizione energetica, con un orizzonte temporale di almeno 2-3 anni. Questo permetterebbe a consumatori e imprese di programmare gli acquisti, evitando che nuovi stop & go creino incertezze al mercato». spiega il direttore generale Cardinali. Secondo Cardinali, in Italia "è urgente che venga definita e implementata una strategia sui supporti alla transizione energetica, con un orizzonte temporale di almeno 2-3 anni. Questo permetterebbe a consumatori e imprese di programmare gli acquisti, evitando che nuovi stop & go creino incertezze al mercato».

L'Unrae ribadisce, inoltre, la necessità di intervenire sul regime fiscale delle auto aziendali, fermo in Italia agli anni '90, che penalizza tutte le imprese italiane nel confronto con le concorrenti europee. Fondamentale agire su detraibilità Iva e deducibilità dei costi, modulandole in funzione delle emissioni di CO2, riducendo anche il periodo di ammortamento a 3 anni. L'Unrae ricorda, infine, che sono state definite dal governo le procedure per la concessione dei 20 milioni di euro destinati ai contributi per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica domestiche, private e condominiali per il 2024. Le domande per i contributi possono essere presentate tramite la piattaforma Invitalia dall'8 luglio.

  • condividi l'articolo
Domenica 21 Luglio 2024 - Ultimo aggiornamento: 08:50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA