Il parlamento UE di Strasburgo

Ue, revisione delle norme CO2 auto resta programmata entro la metà del 2026

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STRASBURGO - La Commissione Ue presenterà non prima del secondo trimestre 2026 l'attesa revisione delle norme europee sulle emissioni di CO2 delle auto, che prevedono lo stop dei motori a benzina e a diesel dal 2035. Lo conferma Palazzo Berlaymont, aprendo una consultazione pubblica sulla revisione che dovrebbe sancire il principio di neutralità tecnologica per i carburanti. Su pressione dell'Italia e di altri Paesi Ue Bruxelles, ha acconsentito ad anticipare l'avvio dell'iter di revisione «a fine 2025», ma intende comunque presentare la proposta di regolamento vera e propria solo nel 2026.

Nel quadro del regolamento, la Commissione europea ha già concesso una serie di flessibilità alle case automobilistiche per calcolare su base triennale - non più annuale - la conformità agli standard di taglio emissioni scattati quest'anno. Nel piano ad hoc per il settore automotive presentato ad aprile ha poi assicurato di voler anticipare a fine 2025 l'avvio dei lavori di revisione del regolamento che - senza modificare lo stop ai motori a combustione interna, diesel e benzina - permetterà di sancire nero su bianco il principio di 'neutralità tecnologica' per i carburanti e di «aprire la strada a nuove o altre tecnologie» per il post-2035, quindi non solo agli e-fuel richiesti da Berlino che avranno ormai un futuro assicurato sul mercato.

Con la consultazione pubblica sulla valutazione di impatto, Bruxelles apre il cantiere della revisione delle norme ma, stando al documento che la accompagna, la proposta vera e propria di regolamento arriverà solo il prossimo anno. «Il conseguimento dell'obiettivo della neutralità climatica per le autovetture entro il 2035 richiederà un approccio tecnologicamente neutro, in cui gli elettrocarburanti» - gli e-fuels - «dovranno avere un ruolo e nel contesto del quale si terrà conto di tutti gli sviluppi tecnologici pertinenti», si legge nel documento. La Commissione europea afferma che si concentrerà in particolare sulla flessibilità, la semplificazione dell'onere amministrativo, gli obiettivi in materia di emissioni di CO2 per il 2035 e il ruolo dei carburanti nel processo di decarbonizzazione. 

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martedì 8 luglio 2025 - Ultimo aggiornamento: 15:52 | © RIPRODUZIONE RISERVATA