
Lamborghini, ricavi in crescita del 29,6% nel primo trimestre. Winkelmann: «Dazi non hanno avuto impatti sui risultati»

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Nel primo trimestre 2025 Automobili Lamborghini ha consegnato 2.967 vetture per un fatturato di 895,2 milioni, +29,6% rispetto ai primi tre mesi del 2024. Il risultato lordo è cresciuto del 32,8% a 248,1 milioni. A sostenere i risultati, spiega in una nota l'azienda di Sant'Agata Bolognese (Bologna), sono stati la piena operatività della Revuelto, il primo modello V12 ibrido plug-in della Casa del Toro, e l'arrivo della Urus SE, nuova versione ibrida del Suv Lamborghini. La macroarea Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) registra 1.368 consegne (+7%), le Americhe 1.034 (+21%) e Asia-Pacifico (565 (+14%). Il primo mercato nazionale sono gli Stati Uniti, con 933 auto consegnate, seguiti da seguiti da Germania (366), Regno Unito (272), Giappone (187) e Italia (143).
«Il futuro è nelle nostre mani: siamo noi a dover creare la nostra resilienza. «I risultati del primo trimestre confermano la forza del nostro brand, anche in uno scenario economico incerto», dichiara il ceo Stephan Winkelmann. «I numeri registrati - si legge nel comunicato dell'azienda - arrivano in un momento di crescente instabilità geopolitica e in un contesto commerciale in evoluzione. Le più recenti misure commerciali tra Europa e Stati Uniti non hanno avuto impatti sui risultati del primo trimestre di Automobili Lamborghini, che continua tuttavia a monitorare attentamente l'evoluzione della situazione e a valutare scenari e potenziali implicazioni per il proprio business. L'azienda ribadisce il proprio sostegno a un commercio internazionale basato su regole condivise, mercati aperti e relazioni stabili tra le economie globali, nella convinzione che misure protezionistiche possano avere effetti negativi su crescita, competitività e sviluppo».