La stella a tre punte simbolo della Mercedes

Daimler: «Migliorare il diesel, non vietarlo. Meglio l'innovazione che i divieti»

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STOCCARDA - Dopo avere investito oltre tre miliardi di euro sulla nuova generazione di motori Diesel lavorando anche per rendere questo tipo di propulsori ancora più efficienti, grazie anche alla tecnologia ibrida Plug-In, Daimler esprime «la ferma convinzione che sia meglio puntare sull’innovazione anziché sui divieti» dei motori a gasolio. In una nota il gruppo tedesco ricorda i progressi compiuti: di va dal fatto che i propri motori sono motori già conformi alle nuove norme RDE/WLTP sui consumi reali alla possibilità dal prossimo autunno per le motorizzazioni ibride a gasolio di beneficiare di tutti i vantaggi offerti (come quelli garantiti in Italia da alcune amministrazioni locali) assieme a ben 50 km di autonomia per guidare in città a zero emissioni e al piacere di guida offerto dal motore Diesel nelle percorrenze extraurbane.

Come marchio da sempre in prima linea nello sviluppo delle nuove tecnologie Mercedes-Benz ricorda di essere già oggi «protagonista anche sul fronte della mobilità elettrica, si prepara alla grande rivoluzione che dal 2019 convertirà il marchio smart completamente in elettrico». Oggi la Smart fortwo elettrificata è la vettura elettrica più conveniente del mercato e in Italia, nel 2018, è già la prima per vendite, con il 50% di quota delle elettriche. Il Gruppo Daimler produce e vende nel mondo tutte le tipologie di propulsori allo stato dell’arte della tecnologia. Benzina, Idrogeno, Gas, Biocarburanti, Ibridi e Ibridi Plugin. Tuttavia quella maturata sul diesel - che Mercedes-Benz ha introdotto per prima nel 1936 - è «un’esperienza che nessuno può negare e conferma che questo motore, con la tecnologia giusta, è ancora indispensabile».

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Sabato 31 Marzo 2018 - Ultimo aggiornamento: 18:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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