
Aston Martin offrirà modelli a benzina fino al 2030. E ritarderà al 2027 il lancio del suo primo modello elettrico

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Aston Martin manterrà in vendita le auto con motore a benzina fino al 2030 e ritarderà al 2027 il lancio del suo primo modello elettrico originariamente previsto per il 2025. Lo ha detto Lawrence Stroll presidente esecutivo di Aston Martin sottolineando che ci sarà "sempre domanda" per le auto con motore termico e che, di conseguenza, gli ibridi plug-in "saranno molto più di una tecnologia ponte e rimarranno in vendita fino alla metà degli Anni '30 e oltre. Come riferisce il magazine britannico Autocar, Stroll ha svelato che i clienti Aston, interpellati al riguardo, hanno detto che desiderano vivere esperienze basate su "suono e profumo" e che preferiscono la tecnologia Ice per le loro auto. Pur tenendo conto di queste indicazioni dal mercato, Aston Martin prevede di lanciare quattro modelli elettrici - una Gt, un suv, un crossover e una supercar a motore centrale - utilizzando un'architettura specifica per veicoli elettrici e che arriveranno sul mercato a partire dal 2027 con il reveal del primo modello Bev a fine 2026. "Abbiamo progettato e preparato una piattaforma per accogliere quattro veicoli diversi", ha dichiarato Stroll ad Autocar.
"Abbiamo tutti i prodotti tecnicamente ingegnerizzati e fisicamente progettati con il lancio pianificato a partire dalla fine del 2025. Ma sembra che ad essere interessati ai veicoli elettrici sia più un ambito dell'opzione pubblica guidato dalla politica rispetto alla effettiva domanda dei consumatori, in particolare nella fascia di prezzo delle Aston Martin". Stroll ha spiegato che la domanda di auto elettriche è particolarmente debole nel segmento del lusso, poiché modelli come le Aston Martin sono in genere le seconde, terze o quarte auto per i loro clienti e che vengono utilizzate per il tempo libero e per vivere esperienze emozionali. "Aston arriverà alle auto elettriche - ha ribadito - ma alla data precedentemente dichiarata sicuramente no". L'azienda di Gaydon ha deciso di investire molto pesantemente nei Phev che sono "una tecnologia che funzionerà a lungo e di cui - ha precisato presidente esecutivo di Aston Martin - avremo un'ampia offerta". I Phev saranno basati sui V8, "poiché i nostri clienti - ha affermato Stroll - non amano i V6". I motori V8 continueranno a provenire da Mercedes-AMG durante tutta l'era dei plug-in e Stroll ha anche detto che "Aston aggiungerà la tecnologia ibrida anche al suo V12".