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DRESDA – La prima Volkswagen nata per essere elettrica costerà quanto una attuale Golf a gasolio. Quindi, almeno in Germania, a partire da circa 23.000 euro. Una cifra decisamente interessante che apre nuovi scenari per la mobilità a zero emisssioni. Perché il modello in questione, una compatta a batterie di nuova generazione che manderà in pensione la eGolf finora nota come concept I.D. (e I.D. Neo non sarà il nome definitivo), misurerà 4,2 metri di lunghezza. Il passo sarà di 280 centimetri, quelli che adesso offre un berlina di segmento superiore.
Il motto di Volkswagen è “electric of all”: l'impegno è non soltanto la sostenibilità ambientale, ma anche l'accessibilità economica. E il prezzo, che include una batteria in grado di garantire un'autonoma di 330 chilometri misurato nel ciclo Wltp (attorno ai 50 kWh), è la conferma che il colosso tedesco intende lanciare un'offensiva in grande stile. «Puntiamo al mercato di massa», fa sapere Volkswagen dalla “fabbrica di vetro” di Dresda dove già oggi vengono prodotte le e-Golf al ritmo di 72 al giorno.
Sulla nuova piattaforma Meb, Volkswagen intende fabbricare almeno 10 milioni di veicoli. Anche perché grazie all'inedita architettura senza tunnel centrale ed al sistema di batterie modulari (fino a 550 chilometri di autonomia) sulla stessa base possono venire sviluppate auto compatte, berline, Suv e van. La trazione sarà posteriore, con l'unità elettrica piazzata dietro, ed eventualmente integrale, con un secondo motore inserito all'anteriore. Le potenze saranno comprese tra 100 e 250 kW, ovvero 136 e 340 cavalli, anche se il costruttore ricorda che con l'elettrico conta di più la coppia.
La produzione della prima elettrica della famiglia I.D. comincerà nella seconda metà del 2019. Verso la fine dell'anno verranno aperti gli ordini, mentre il debutto sul mercato è previsto per il 2020. Volkswagen ha registrato un interesse superiore alle attese dai vari paesi, anche se la “reazione” di quelli che si affacciano sul Mediterraneo è stata (almeno per ora) più fiacca.
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