Traffico a Roma

Smog da bollino rosso, stop alle auto dal nord a Roma

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ROMA - Aria da bollino rosso al nord ma anche in Emilia Romagna, Toscana e fino a Roma. A Torino le limitazioni del traffico in vigore in questi giorni sono state confermate fino a giovedì 16 gennaio compreso ed incombe il timore che scatti addirittura il semaforo viola con il fermo totale, mentre a Firenze e in provincia una nuova ordinanza stabilisce il blocco dei mezzi più inquinanti da domani a sabato prossimo. A Roma domani nella Ztl «Fascia Verde» stop alle auto a gasolio, da Euro 3 fino a Euro 6, in due fasce orarie. A Torino blocco dei veicoli diesel fino agli Euro 5 e a benzina Euro 1 (stabilite le fasce orarie per il trasporto di persone e per le merci).

La nuova rilevazione dell’Arpa è prevista giovedì, quando potrebbe scattare il semaforo viola, che prevede l’estensione oraria dei divieti. Dal Piemonte viene chiesto a Bruxelles un fondo europeo dedicato alle emergenze ambientali e un piano Marshall contro lo smog, «servirebbe almeno 1 miliardo subito» dice la Regione attraverso l’assessore all’Ambiente, Matteo Marnati, che alla sindaca di Torino Chiara Appendino chiede mezzi pubblici gratis durante i blocchi. A Milano, settimo giorno consecutivo con valori medi di Pm10 sopra il limite (50 microgrammi al metro cubo) e si confermano le misure temporanee di primo livello (limitazioni per i veicoli fino a euro 4 diesel, spegnimento dei motori in sosta, limitazioni all’uso della biomassa legnosa per il riscaldamento domestico, riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni e divieto di combustioni all’aperto, cioè falò, barbecue, fuochi d’artificio).

Stesse misure da domani nei Comuni con più di 30mila abitanti e su base volontaria in quelli nelle province di Monza e Cremona. In Veneto confermato il livello arancione (dopo quattro giorni consecutivi di superamento del limite del Pm10). Nel Comune di Venezia da oggi e fino a nuova comunicazione limitazione al traffico tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30 di ciclomotori, motocicli e veicoli più inquinanti. Nuova ordinanza antismog a Firenze e in parte della provincia. Da domani fino a sabato 18 gennaio entrano in vigore disposizioni a tutela della salute dei cittadini, adottate da Palazzo Vecchio e dai Comuni di Calenzano, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Lastra a Signa, Scandicci e Bagno a Ripoli dopo che l’Arpat ha rilevato quattro sforamenti del Pm10 negli ultimi sette giorni.

Scatta il semaforo rosso anche in Emilia-Romagna: negli ultimi tre giorni i livelli di Pm10 hanno sforato in Emilia, al netto dell’area metropolitana di Bologna, e nella Bassa Romagna. Da domani - e fino a giovedì compreso - nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Ravenna saranno in vigore le misure emergenziali (dallo stop a certi veicoli diesel al divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico all’abbassamento delle temperature nelle abitazioni e nei locali commerciali). A Roma lo stop ai diesel Euro 6 «è terrorismo psicologico» secondo la Lega mentre il Pd attacca la sindaca Virginia Raggi che «dopo quasi tre anni non è riuscita a fare nulla contro l’inquinamento». Per Legambiente Lazio, lo stop del Campidoglio arriva tardi mentre secondo Coldiretti servono interventi strutturali con la diffusione del verde pubblico e privato.

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Martedì 14 Gennaio 2020 - Ultimo aggiornamento: 15-01-2020 11:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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