Un'auto elettrica attaccata alla colonnina di ricarica

Più di 2 milioni di auto elettriche circolano nel mondo. Ma restano solo lo 0,2% del totale

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ROMA - Nel mondo circolano attualmente più di 2 milioni di veicoli elettrici, grazie al boom che c’è stato nel 2016 anno in cui sono state immatricolate oltre 750mila unità con questa tipologia di propulsione (erano state 547.220 nel 2015). È quanto risulta da un recente rapporto dell’International Energy Agency (IEA) che sottolinea come, nonostante la forte crescita (+60%) al momento gli EV costituiscano solo lo 0,2% del parco circolante mondiale e, quindi, abbiano un limitatissimo impatto sulla riduzione del gas serra che, secondo lo studio Intergovernmental Panel on Climate Change, sono generati globalmente per il 14% dai mezzi di trasporto. A livello di mercati, la Cina ha sorpassato nel 2016 gli Stati Uniti per acquisti di veicoli elettrici, raggiungendo una diffusione dell’1,5% sul parco complessivo e assorbendo il 40% di tutte le vendite.

La IEA fa anche notare che in Cina circolano 200milioni di mezzi elettrici a due ruote, fra 2 e 4 milioni di EV a bassa velocità e più di 300mila autobus elettrici, che non vengono però computati in queste statistiche. In Usa 159.139 consegne (+37%) hanno permesso di raggiungere una quota dell’1,13% (nelle passenger car), mentre in Europa è confermata l’importanza della Norvegia (gli EV sono al 29% del mercato totale), seguita da Olanda (6,4%) e Svezia (3,4%). Significativa nello studio dell’IEA anche l’analisi dei costi delle batterie e delle previsioni sulla loro futura maggiore economicità. Basandosi su un rapporto del Department of Energy (DOE) degli Stati Uniti, l’Agenzia indica nel 13% la riduzione dei costi di produzione per i fabbricanti in grado di superare la quota di 200mila batterie/anno, con la possibilità di scendere sotto i 200 dollari/kWh.

Analogamente, il passaggio a batterie di maggiore potenza - da 60 a 100 kWh - potrà permettere all’industria di ridurre di un altro 17% questi costi, nell’ottica di raggiungere quell’obiettivo di 100 dollari/kWh per sarà il punto di partenza per rendere competitive le auto elettriche rispetto a quelle con motore termico. Lo studio realizzato dalla divisione Energy Technology Policy del Directorate of Sustainability, Technology and Outlooks (STO) della International Energy Agency (IEA) con il coordinamento di Kamel Ben Naceur, Jean-Franois Gagné e Pierpaolo Cazzola traccia anche una previsione di quello che potrebbe essere lo scenario elettrico nei prossimi anni: dagli attuali 2 milioni - a seconda delle condizioni generali e locali e in base alla diminuzione dei costi - si potrebbe arrivare ad un circolante "elettrico" tra 9 e 20 milioni di unità nel 2020 e fra 40 e 70 milioni nel 2025.

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Giovedì 4 Gennaio 2018 - Ultimo aggiornamento: 15:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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