DSR/X, l'ultimo gioiello di Zero Motorcycles

Zero Motorcycles, il futuro è adesso. DSR/X, cento cavalli nel silenzio più totale

di Francesco Irace
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CATANIA - Si scrive DSR/X, si legge “il futuro è adesso”. Moderna nel contenuto e tradizionale nell’aspetto, la nuova adventure bike del brand californiano, Zero Motorcycles, coniuga la versatilità tipica delle enduro stradali (segmento più importante in Italia e non solo) e la mobilità a zero emissioni. È facile, divertente, comoda ed estremamente efficace in tutte le situazioni. Sulla bilancia fa segnare 247 kg, ma è perfettamente bilanciata, al punto da non far avvertire più il peso in movimento; e per le manovre c’è anche la retromarcia. Si muove agile, silenziosa nello stretto, con un equilibrio perfetto. Ma se si decide di spalancare l’acceleratore quando la strada si fa interessante, il motore Z-Force 75-10X sprigiona a terra 100 cv e, soprattutto, una coppia spaventosa di 225 Nm, emettendo il classico sibilo che cresce all’aumentare della velocità. Su strada la DSR/X regala un piacere di guida che convincerebbe anche i motociclisti più scettici, quelli che “se la moto non fa rumore e non puzza di benzina allora non è una moto”. È precisissima, stabile e sempre sincera. Tra le curve è rapida a scendere in piega, veloce nei cambi di direzione e molto lineare, anche quando si decide di alzare il ritmo. Complice sicuramente una ciclistica perfettamente assemblata e settata (telaio a traliccio e sospensioni regolabili), un bilanciamento dei pesi ben studiato e un baricentro basso.

La grossa batteria da 17,3 kWh, che prende il posto del motore tradizionale, non scalda e può ricaricarsi in circa 2,5 ore se si utilizza il sistema di ricarica rapida integrato da 6,6 kW. La dotazione offerta comprende, tra le altre cose, un pratico e comodo parabrezza regolabile manualmente, un display della strumentazione a colori, un vano portaoggetti situato al posto del serbatoio, il cruise control, 5 mappe di guida (Eco, Street, Sport, Canyon e Offroad), il Bosch Motorcycle Stability Control e la possibilità di optare per i cerchi a raggi con pneumatici tubeless, oltre a un catalogo accessori molto ampio; che spazia dalle borse al Power Tank, che aumenta la capacità della batteria fino a quasi 21 kWh. L’assenza di frizione e cambio, non si fa sentire. Anzi: permette al pilota di concentrarsi solo sulla guida e sulle giuste traiettorie da pennellare.

E tutto diventa facile e inaspettatamente appagante. Anche in fuoristrada. Dove la DSR/X (ha l’anteriore da 19’’) sembra essere molto a suo agio. Ha la mole da grossa Adventure, è vero, ma si destreggia e si arrampica come non ci si aspetta. Gas puntato (per modo di dire) e via per i sentieri off-road straordinari che l’Etna ci ha regalato per la nostra prova, con la modalità off-road che consente anche di derapare e sfruttare il motore per venir fuori da curve e tornanti. E poi c’è la magia del silenzio: quella sensazione di divertirsi, esplorando, senza dar fastidio a nessuno (animali compresi). L’autonomia? Dipende, come per le auto, dalla guida: 280 km circa in città e la metà in autostrada. Per viaggiare bisogna dunque pianificare le soste (magari gastronomiche). Il prezzo d’acquisto è (ovviamente) alto: 27.220 euro. Ma con gli incentivi diventa decisamente interessante.

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Lunedì 19 Settembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 09:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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