Yamaha MT-10 2022

Yamaha MT-10 2022, in sella alla rinnovata maxi-naked di derivazione R1

di Francesco Irace
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VALENCIA – Si aggiorna dentro e fuori la Yamaha MT-10, sorella senza carena della supersportiva R1. Il Model Year 2022 sfoggia linee più scolpite e aggressive e un frontale sempre più distintivo, con un nuovo faro a LED twin-eye e con prese d’aria dinamiche posizionate ai lati del serbatoio. Il cuore pulsante è rappresentato dalla versione perfezionata del motore crossplane CP4 da 998 cc raffreddato a liquido incastonato nel telaio Deltabox in alluminio (di derivazione R1). Prevede ora nuovi pistoni forgiati in alluminio, un trattamento superficiale dei cilindri, nuove impostazioni dell'iniezione che aumentano la coppia e un nuovo design dei condotti di aspirazione e scarico.

Fattori che si traducono in una potenza di 165,9 CV a 11.500 giri/min e 112 Nm a 9.000 giri/min, a fronte di un peso in ordine di marcia di 212 kg. Lo scarico in titanio emette oggi un suono ancora più pieno, grazie all'intervento mirato degli ingegneri Yamaha. Sul fronte della ciclistica, invece, il forcellone in alluminio ha un interasse di 1405 mm e la forcella KYB da 43 mm ha un'escursione di 120 mm ed è completamente regolabile, proprio come il mono posteriore KYB. L’impianto frenante prevede doppi dischi flottanti da 320 mm all’anteriore, con pinze radiali a 4 pistoncini e vede oggi debuttare una nuova pompa radiale Brembo.

L'elettronica fa un importante passo in avanti grazie all'inedita piattaforma inerziale a sei assi che integra il sistema di controllo della trazione sensibile alla piega, un sempre più evoluto Cornering ABS, il sistema che controlla l'imbardata, il sistema di controllo dell'impennata e il freno motore. Il tutto inglobato in quattro modalità di guida preimpostate ma personalizzabili in ogni singolo aspetto, così da permettere al pilota di cucirsi la moto addosso in funzione della strada da percorrere e dal tipo di guida desiderata. La dotazione si completa con cambio elettronico QSS, Cruise Control e limitatore di velocità.

Il tutto gestibile attraverso il nuovo display TFT a colori da 4,2″, anch’esso derivato dalla R1. In sella, la nuova Yamaha MT-10 2022, è sempre molto performante e bella da guidare. Ergonomia, ciclistica, motore e freni sono tutti stati ottimizzati, per rendere l'esperienza di guida ancora più appagante. Pur non essendo la maxi-naked più potente del mercato, stupisce per la sua straordinaria efficacia. È affilata e precisa, ma allo stesso tempo facile ed equilibrata. Ha un motore che spinge forte sin dai bassi (come fosse quasi un tre cilindri) e che regala adrenalina a ogni apertura di gas. Offre un feeling con l'anteriore notevole, sia nel misto stretto che nei curvoni lunghi e veloci.

Sa anche essere agile in città e (relativamente, trattandosi pur sempre di una naked) comoda in autostrada. E oggi consuma anche meno rispetto al passato. Inoltre, con un'elettronica che oggi compie un importante passo in avanti e con una ciclistica completamente regolabile, permette a chiunque di trovare il setting giusto per ogni occasione. È, dunque, sempre più matura e ha ottime carte da giocarsi in un segmento che in Italia può considerarsi un po' di nicchia. Viene proposta in tre tinte – Cyan Storm, Icon Blue e Tech Black – al prezzo di 15.199 euro, con consegne previste a partire da aprile.

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Sabato 16 Aprile 2022 - Ultimo aggiornamento: 17-04-2022 19:43 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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