Monopattino e scooter elettrici di Seat

Scooter e monopattino elettrici, Seat fa scintille differenziando l'offerta

di Cesare Cappa
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BARCELLONA - Seat si sta proponendo come riferimento per la mobilità all’interno del Gruppo Volkswagen. Ovvero in grado di realizzare veicoli specifici, che prescindono dalle auto tradizionali. Un business che comunque rimane centrale all’interno del brand spagnolo. Perché in quel di Martorell non sono solo le auto a tenere banco. Quando si parla di quattro ruote e di mobilità, non sempre si giunge ad un “risultato” profittevole. Le automobili sono sovra-ingegnerizzate rispetto all’impiego presso uno qualunque degli attuali servizi di mobilità. Quindi Seat si prepara ad un’offerta mirata per questo particolare ambito.

Dopotutto è il marchio più giovane del Gruppo Volkswagen e si rivolge ad un pubblico che della tecnologia ha fatto il proprio stile di vita. Un pubblico che vanta esigenze differenti soprattutto in relazione alla mobilità. Termine di cui si parla sempre più spesso, ma che in realtà coinvolge soprattutto le grandi metropoli. Se si dovesse ragionare sul lato nazionale, Milano e Roma sono l’esempio di città in cui la questione mobilità è un tema che può fare la differenza. Tema che sempre più spesso va di pari passo con la condivisione, ovvero tutta quella serie di servizi che permettono a ciascuno di poter usufruire di mezzi che non sono di proprietà; una sorta di noleggio a breve termine.

 

 

Seat, come fece l’anno precedente sempre allo Smart City Expo World Congress di Barcellona, ha presentato una nuova soluzione destinata proprio ad alimentare la serie di servizi riservati all’utente delle grandi città. E, come la concept Minimò, anche in questo caso pensato per soddisfare brevi spostamenti. Si tratta di un concept di scooter elettrico di cui non si conosce ancora la denominazione definitiva. Arriverà il prossimo anno ed è stato prodotto in collaborazione con Silence, azienda spagnola specializzata nella produzione di scooter elettrici. Una scelta, quella di evolvere e brandizzare un veicolo già esistente, che si ripete dopo l’esperienza di Segway e del monopattino Seat. Che in quel dello Smart City Expo World Congress di Barcellona si è presentato in una edizione più evoluta: è aumentata l’autonomia sino a 65 km, mentre le prestazioni consentono al monopattino Seat di superare pendenze del 20%; ovviamente si è fatto pure più pesante. Una scelta tesa a renderlo più difficile da rubare. Si tratta di un “prodotto” specifico per rispondere alle esigenze dei servizi di sharing. Ingegnerizzato per essere parte di una piattaforma di mobilità. Tornando invece allo scooter elettrico, si scopre che ha una velocità massima di 100 km/h e una autonomia di 115 km. Non sarà destinato solo alle flotte di servizi di mobilità, così come già avviene per il monopattino, ma pure ad una clientela privata.
 

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Giovedì 23 Gennaio 2020 - Ultimo aggiornamento: 26-01-2020 16:58 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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