Troppe vittime sulla strada, soprattutto giovani, aiutate a diffondere l’educazione stradale. Lo ha ammonito il Papa ricevendo una delegazione di motociclisti. Bergoglio li ha invitati ad “impegnarsi nella sensibilizzazione al rispetto delle regole del Codice di sicurezza stradale”, attraverso la diffusione dell’educazione stradale nelle scuole, in modo da “far riflettere i ragazzi, che ammirano i campioni delle moto ma spesso sono incoscienti dei pericoli”. “Sono moltissime le vittime di incidenti stradali, e tanti giovani sono lì! - il grido d’allarme del Papa - ; in molti casi la cattiva conoscenza o la mancata applicazione delle norme di sicurezza mette in pericolo l’incolumità non solo di chi guida, ma anche quella altrui. Per questo il tempo dedicato alle iniziative didattiche in tal senso è un investimento a favore della vita”.
DUERUOTE
Lunedì 25 Novembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 20:44
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