Bmw R 1300 GS Adventure

Bmw R 1300 GS Adventure, il meglio si può migliorare. Crescono le prestazioni e l’elettronica si fa sempre più evoluta

di Francesco Irace
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Cambia la cilindrata, cambiano le sovrastrutture, crescono le prestazioni e l’elettronica si fa sempre più evoluta. Ma la guidabilità, quel gusto del boxer e quella capacità di far “scomparire” come per magia i quasi 270 kg in ordine di marcia, restano da sempre, e anche oggi, i punti di forza della GS Adventure. Che ora è arrivata con la nuova generazione a far rombare un motore da 1300 cc, da 145 cv e 149 Nm: quanto basta per rendere sempre adrenalinica anche una gran viaggiatrice con una capacità di carico di 150 litri abbondanti e un’autonomia di oltre 600 km. A guardarla da alcune angolazioni, la nuova BMW R 1300 GS Adventure sembra mastodontica, soprattutto nella parte del serbatoio (maggiorato, con una capacità di 30 litri).

Ma le forme smussate al posto giusto e la sella perfettamente sagomata offrono una perfetta abitabilità e accoglienza. E se prima “i meno alti” potevano avere qualche timore a dover gestire una moto di questa portata, oggi la GS Adventure adotta il controllo adattivo dell’altezza della moto che, insieme alle diverse combinazioni di selle, permettono di configurare la seduta da 79 a 91,5 cm da terra (di serie la sella è alta 87 cm). La base tecnica è condivisa con la versione standard, con telaio riprogettato da zero e lo schema delle sospensioni telelever davanti e paralever dietro (sulla Adv con escursione maggiore di 2 cm) completamente rivisto e irrigidito per offrire un miglior feeling alla guida.

Elevatissimo è il contenuto tecnologico presente a bordo che grazie ai radar (anteriore e posteriore) è in grado di offrire funzionalità come il cruise control adattivo, il rilevamento dell’angolo cieco e l’avviso di collisione anteriore e posteriore e di cambio corsia. Ma dotazione premium a parte, è soprattutto in sella che si apprezza la nuova R 1300 GS Adventure: sorprendentemente “facile”, sempre equilibrata, bilanciata a pennello e con un tiro ai bassi e medi regimi a cui non si può chiedere di meglio. Precisa tra le curve, un’ammiraglia sul dritto. Con lei si viaggia in prima classe circondati da tutti i comfort del caso, ma all’occorrenza sa fare la sportiva quando la strada lo permette, senza disdegnare l’off-road quando l'asfalto finisce. In città può dire la sua nel tratto casa-lavoro, ma per indole e quantità di borse ospitabili a bordo sarebbe un sacrilegio prenderla per non avventurarsi verso mete lontane. Parte da 24.050 euro, ma come di consueto con tutti gli accessori disponibili può superare i 30.000 euro.

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Giovedì 21 Novembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 10:11 | © RIPRODUZIONE RISERVATA