MONACO DI BAVIERA – Con la nuova generazione del Multivan, Volkswagen ha raggiunto quello che Albert Kirzinger, responsabile del design, ha definito la «quadratura del cerchio». Il T7, il Bulli del futuro, anche se “solo” elettrificato e non ancora elettrico (se ne riparlerà probabilmente nel 2024 con una versione a trazione integrale, oltre che con l'Id. Buzz), è un concentrato del meglio delle gamme precedenti nel quale la divisione Veicoli Commerciali ha trasferito anche la più moderna interpretazione degli spazi. E delle tecnologie: addirittura 29 i sistemi di assistenza alla guida disponibili sul nuovo modello, destinato a debuttare sul mercato entro la fine dell'anno. L'Iq.Drive Travel Assist è tra le nuove funzioni e permette la guida semi automatica fino a 210 orari, come già avviene su parecchie vetture del gruppo. Per la Germania si parla di un listino che parte attorno ai 45.000 euro.
Il T7 continuerà a venire offerto in due lunghezze: da 497 e 517 centimetri, vale a dire rispettivamente 7 centimetri in più e 13 in meno rispetto al T6. Entrambe le declinazioni dispongono dello stesso passo (prima non era così), pari a 3,124 metri. Nel design, l'aerodinamica ha giocato un ruolo importante (i consumi ne hanno beneficiato in maniera importante con una riduzione anche di 1 litro per 100 chilometri, equivalenti a 25 g/k di Co2): il coefficiente di penetrazione è di 0,30, il migliore del segmento. La presenza su strada è più importante (1,94, metri di larghezza, cioè 37 millimetri pi di prima), ma in altezza il nuovo Multivan tedesco ha ceduto quasi 5 centimetri (1,9). Significa che può potenzialmente accedere ad un maggior numero di parcheggi sotterranei.
Ingegneri e designer sono riusciti a ricavare più spazio all'interno dell'abitacolo nonostante la minora altezza. Il T7 è più vicino alla strada, ma il tetto (anche panoramico, diviso in due parti) è più sottile. Con pochi gesti, la capacità di carico passa da 469 a oltre 4.000 litri, tra l'altro con un pianale completamente piatto: «Il mio nuovo soggiorno», ha commentato Kirzinger. Del T6 è rimasto solo il nome, perché il nuovo modello non condivide praticamente alcun pezzo con quello precedente. Anche sul fronte delle motorizzazioni, la nuova generazione del popolare Bulli presenta delle novità.
Una in particolare: l'opzione plug-in (eHybrid da 218 cavalli) con un'autonomia elettrica annunciata oltre i 50 chilometri. Il sistema ricaricabile è basato sullo stesso turbo benzina da 1.4 litri da 150 cavalli (e sull'unità elettrica da 116), anche perché la piattaforma è la Mqb, sulla quale viene attualmente sviluppato l'80% dei veicoli del gruppo. Esteticamente il T7 esibisce la ormai quasi classica livrea bicolore e una più ampia superficie vetrata. Per la prima volta, il Multivan monta anche di serie la trasmissione automatica a doppia frizione oltre a uno schermo da 10'' per l'infotainment. Sotto il cofano, il Multivan di Volkswagen potrà montare sia i sovralimentati a benzina da 1.5 e 2.0 litri da 136 e 204 cavalli con 22 e 320 Nm di coppia. Nella primavera dell'anno prossimo dovrebbe arrivare anche il Tdi a iniezione diretta da 150 cavalli.