• condividi il post
MILLERUOTE
di Giorgio Ursicino
John Elkann, presidente si Stellatis, Exor e Ferrari

Stellantis debutta in borsa: +7,6%. Elkann e Tavares. «Momento storico»

di Giorgio Ursicino

Il giorno di Stellantis. Annunciato il closing nel fine settimana, ieri le azioni della nuova società hanno fatto il loro esordio sui mercati finanziari. A Milano è stato il presidente John Elkann ha suonare la campanella. A Parigi, invece, il palcoscenico è stato del ceo Carlos Tavares, il manager che da mesi sta lavorando sulla newco e che già oggi risponderà alle domande degli analisti sulle linee guida del nuovo gigante intercontinentale. Nella giornata odierna la cerimonia verrà replicata a Wall Street, la Borsa più importante del pianeta. Il via delle contrattazioni è stato positivo. A Piazza Affari il titolo è partito a 12,76 euro, ma si è progressivamente rafforzato durante gli scambi chiudendo le contrattazioni con un +7,6% a 13,52 euro.

La capitalizzazione si è attestata a 42,2 miliardi, seconda società nel listino. Sulla scia della newco ha chiuso al rialzo anche Exor (+2,6), la holding che è il principale azionista del nuovo gruppo automobilistico. In Francia l’azione di Stellantis si è rafforzata del 7,2%. Tavares ha dato immediata dimostrazione di quale sarà la sua strategia, un approccio attuato già in Germania con l’acquisizione di Opel da parte di Psa: mercoledì incontrerà i sindacati italiani, che avevano esternato preoccupazione sui livelli occupazionali, e, sicuramente, li rassicurerà.

«Siamo molto orgogliosi, è un nuovo inizio, un vero traguardo storico per tutti noi che lavoriamo per Stellantis - ha dichiarato Elkann - la nuova realtà rappresenta un’opportunità straordinaria in questa era di sfide e tuttavia molto emozionante, di profondo cambiamento per la nostra industria. La sua velocità, la sua intensità e la sua energia è equivalente a quanto accadde alle sue origini, alla fine del diciannovesimo secolo».

L’amministratore delegato ha invece commentato: «È un grande giorno. Tutti i nostri dipendenti e il management sono totalmente focalizzati nella creazione di valore che è contenuto nella fusione tra Fca e Psa. Sono 25 miliardi di euro, la conseguenza dell’accumulazione delle sinergie che abbiamo elencato. Potete credere nella nostra determinazione e capacita di esecuzione».

  • condividi l'articolo
Martedì 19 Gennaio 2021 - Ultimo aggiornamento: 21-01-2021 14:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti