Torna la nautica nella Capitale. Nei padiglioni della Fiera, a poca distanza da dove attraccavano le imbarcazioni onerarie dell’Antica Roma, domani verrà inaugurato il “Salone Internazionale”. Alla cerimonia di apertura saranno presenti tra gli altri l’Ammiraglio Pierpaolo Ribuffo, Capo Dipartimento per le politiche del mare presso Presidenza del Consiglio dei Ministri ed Eugenio Patanè, assessore alla Mobilità di Roma Capitale. Il settore torna nella città più importante d’Italia dopo un’assenza di dieci anni. Nel 2014, infatti, ci fu l’ottava ed ultima edizione di Big Blu, l’esposizione capitolina riservata al settore fiore all’occhiello del Made in Italy. Un orgoglio che nasce non solo perché la Penisola è chiaramente circondata dal mare.
A muovere le acque del nuovo show è stata Afina, l’Associazione Filiera Italiana della Nautica, che è già molto attiva e spinge il comparto con gli altri Saloni Internazionali Navigare e Nauticsud, a Napoli, e con quello di Bologna. A spiegare i motivi dell’atteso ritorno è Gennaro Amato presidente di Afina: «Roma merita una esposizione di livello internazionale. L’esperienza di quello che fu il grande salone nautico voluto da Antonio Bruzzone, all’epoca direttore della Fiera di Roma e oggi direttore generale di BolognaFiere, indica un grande storia d’amore tra i romani e la nautica che abbiamo voluto ripristinare. Questa prima edizione sarà importante per costruire il futuro dell’appuntamento e, grazie ad un accordo contrattuale pluriennale definito in sintonia con la dirigenza attuale di Fiera Roma, puntiamo a realizzare un evento di grande livello sin dai prossimi anni».
Quindi non una kermesse “one shot”, ma si spera il trampolino di lancio per un percorso di crescita accompagnato dal corposo successo della nautica tricolore. Lo show d’esordio si concluderà domenica 15 dopo nove giorni di spettacolo. I padiglioni del quartiere fieristico interessati saranno il 7 e l’8; le aziende espositrici circa 60, mentre il pubblico che visiterà i 16 mila metri quadrati di stand potrà ammirare oltre 250 imbarcazioni, tra gozzi, battelli pneumatici e motoscafi open e cabinati. La fiera ospiterà, oltre agli amanti del settore, importanti tavole rotonde, alle quali parteciperanno professionisti, autorità e rappresentanti delle istituzioni con l’obiettivo di formulare un piano d’intervento che possa implementare il numero dei posti barca e la realizzazione di nuove Marine nel nostro paese.
Questo è uno dei punti critici dell’argomento poiché, nonostante la crescita del fatturato che lo scorso anno ha raggiunto i 33 miliardi, e la leadership mondiale per quanto riguarda le esportazioni, il Belpaese rischia di entrare in crisi per la carenza di ormeggi. Amato ribadisce l’impegno di Afina per rafforzare il circuito delle esposizioni di cui la manifestazione romana punta a diventare un tassello fondamentale: «Da anni, grazie alla notevole crescita produttiva del comparto medio-piccolo della nautica da diporto, cerchiamo di dare una giusta e concreta visibilità a questo segmento che rappresenta la spina dorsale della nautica italiana da diporto. Nell’ultimo decennio, cioè da quando presiedo l’Associazione, ho sempre cercato di promuovere l’intero settore e favorire lo sviluppo delle oltre 250 aziende iscritte. Roma rappresenta la piazza ideale per un salone nautico Internazionale, non solo per il suo ruolo di Capitale, ma per la centralità geografica del nostro progetto fieristico, tra Bologna e Napoli, ma che presto vedrà interessata anche la Sicilia».