
Leclerc con la Ferrari parte in prima fila nel GP del Bahrein: il nuovo fondo sembra funzionare
Sarà Oscar Piastri con la McLaren a scattare in pole nel GP del Bahrein (il via alle 17, diretta su Sky). Al suo fianco si avvierà la Ferrari di Leclerc perché entrambe le Mercedes sono state penalizzate di una posizione per essere uscite dai box con troppo anticipo dopo l’interruzione della Q2 con la bandiera rossa per l’incidente di Ocon. L’australiano ha confermato una superiorità dimostrata durante tutte le prove ed oggi avrà la possibilità di andare a vincere ed avvinare la vetta della classica. La monoposto papaya, oltre ad essere più rapida nel giro secco, va anche più veloce sul passo gara, soprattutto perché è molto delicata con le gomme che a Sakhir sono oltremodo sollecitate.
Soprattutto al retrotreno le coperture soffrono per le violente accelerazioni e c’è chi teme che due soste potrebbero non bastare. Dietro al canguro, nell’ordine, si erano infilati tre ragazzi che in questa fase stanno facendo scintille: i due della Mercedes fra i quali si era abilmente piazzato Charles con una Ferrari in grado di fare un passo avanti con il nuovo fondo. Un consistente Russell aveva conquistato la prima fila ma si avvierà in seconda con alle spalle il bravissimo compagno di squadra Antonelli. Il teenager continua ad impressionare ed ha incassato solo due decimi di ritardo dall’esperto inglese.
Dov’è finito Lando? Norris è mancato del tutto nel momento topico, al secondo tentativo della Q3. Forse Piastri aveva qualcosa in più, ma la squadra di Woking aveva margine per ipotecare tutta prima fila. In gara, se non emergeranno sorprese, sarà difficile contrastare Oscar, mentre Norris dovrà dimostrare lo spessore della McLaren con un rimonta su una pista che permette i sorpassi. Davanti al leader del mondiale si è piazzato Gasly con una sorprendente Alpine che sale in seconda fila per la penalizzazione di Kimi. Solo settimo, invece, super Max con una Red Bull apparsa in difficoltà.
Il quattro volte campione del mondo ha preceduto un Sainz in ripresa con la Williams che è riuscito a fare meglio della seconda Rossa di sir Lewis che ha dovuto incassare un imbarazzante mezzo secondo di distacco dal compagno di colori monegasco. Che Charles ci metta sempre il cuore è evidente, come potrebbe essere vero che, con una monoposto non vincente, Hamilton non raschia il barile. Oggi, forse, la seconda Red Bull potrebbe finalmente prendere punti perché Tsunoda è riuscito ad entrare in Q3 e scatterà della decima posizione.