La nuova Nissan Micra

Nissan Micra mille, un ritorno alle origini all’insegna di convenienza e praticità

di Nicola Desiderio
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PARIGI - A ben vedere mancava solo lui alla Nissan Micra: un bel motore mille. Quando infatti fu lanciata la prima volta nel 1992, fece sensazione non solo per le finiture, le sospensioni multilink e il servosterzo di serie, ma anche per il piccolo 4 cilindri da un litro con 54 cv e testata a 16 valvole, allora una vera rarità anche tra i motori più grandi figuriamoci su un’unità così piccola.

La rivoluzione tra le piccole. La Micra nel frattempo ne ha fatta di strada con 5 generazioni e 7 milioni di esemplari. Ma il segno del tempo è soprattutto lo stile, che è stato totalmente rovesciato nella filosofia passando dalla forma a pallina a quella invece tagliente ed aggressiva dell’ultima generazione, presentata lo scorso anno e che, dopo una parentesi indiana, segna anche il ritorno industriale della Micra in Europa. Ora infatti è prodotta a Flins, accanto alla Clio con la quale condivide molte cose tranne il nuovo 3 cilindri mille che invece è lo stesso montato dalla Smart e della Twingo e che è fondamentale dal punto di vista commerciale per la piccola giapponese visto che interessa già il 20% di tutti gli ordini in Europa e addirittura un terzo di quelli raccolti in Italia.
 

 

Più giovane e maschia. La nuova Micra è comunque riuscita a smuovere le acque perché è acquistata più dai maschi (dal 35% al 44%) e dai giovani sotto i 30 anni (dall’8% al 18%), inoltre il 47% ha scelto gli alelstimenti di punta N-Connecta e Tekna), il 20% ha preso l’impianto audio Bose Personal e il 25% il Safety Pack Plus che include la frenata automatica con riconoscimento del pedone e la prevenzione per il cambio corsia e che si aggiunge a tutta la dotazione di sicurezza che comprende anche l’allerta per l’angolo cieco, il sistema di visione perimetrica la commutazione automatica dei fari, l’assistenza per la partenza in salita oltre all’Intelligent Ride Control, che mantiene l’assetto costante, e l’Intelligent Trace Control che limita il sottosterzo in curva. Inoltre il 30% ha personalizzato la propria Micra spendendo in media 400 euro.

Ora il mille, poi CVT e sportiva. La nuova Micra insomma si è fatta preferire da chi non si accontenta mentre con il motore mille punta ad abbassare la soglia di accesso verso quei clienti che non chiedono le prestazioni del 3 cilindri 900 turbo nel diesel 1.5, entrambi da 90 cv. Come questi due, il mille ha il cambio manuale a 5 rapporti e da par suo dichiara un consumo di 4,8 litri/100 km pari a 103 g/km di CO2. Con questo motore, la Micra mostra il suo lato più tranquillo, come è prevedibile, ma mantiene la sua gradevolezza di guida grazie ad uno sterzo pronto e preciso. Bene anche per il comfort delle sospensioni mentre in accelerazione si sente il frullo del 3 cilindri. La Micra tuttavia non si ferma qui. Nel corso del 2018 ci saranno due importanti novità: la prima è la disponibilità del cambio automatico a variazione continua e la seconda è una versione sportiva che si annuncia con una potenza di 120 cv.

Allestimento a piacimento. La Nissan Micra mille parte da 12.600 euro negli allestimenti Visia, Visia+, Acenta e Business. Gli altri due motori si possono avere anche con i Business, N-Connecta, Business+ e Tekna mentre la Bose Personal Edition si può avere solo con il diesel a 22.300 euro e prevede un allestimento molto ricco. Interessante infine la disponibilità sia di pacchetti che includono garanzia estesa con servizi di manutenzione sia di decine di minipacchetti che permettono di completare la dotazione con un interessante vantaggio cliente.

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Venerdì 9 Febbraio 2018 - Ultimo aggiornamento: 10-02-2018 18:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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