La Mercedes E 300 de

Mercedes E 300 de, alla scoperta dell’ibrido plug-in diesel della Stella

di Giampiero Bottino
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MILANO - Secondo Mercedes, la propulsione elettrica inizia per E e finisce per Q. Sono le due lettere, non a caso ispirate all'acronimo IQ che nella terminologia anglossassone indica il quoziente d'intelligenza, utilizzate per identificare le vettura della Stella che si affidano all'«intelligenza» della propulsione elettrica.
 

 

Una sigla destinata a un futuro importante, e neppure troppo lontano visto che Stoccarda prevede di elettrificare l'intera gamma entro il 2022, quando tutti i modelli a listino potranno contare su almeno una versione in tutto o in parte elettrificata. Non meno di 130 vetture appartenenti a tre diverse famiglie: EQ Boost per le mild hybrid con rete di bordo a 48 Volt, EQ Power nel caso delle ibride plug-in ed EQ per i modelli 100% elettrici, senza escludere la tecnologia delle celle a combustibile rappresentata dalla Glc F-Cell pronta a entrare in produzione.

Le ambizioni di Mercedes, che punta dichiaratamente alla leadership elettrica nel segmento premium, partono da una presenza già significativa, testimoniata – ricorda Eugenio Blasetti, direttore Comunicazione di Mercedes-Benz Italia – dai 25 prodotti EQ (20 mild-hybrid e 5 plug-in) già disponibili per la vendita.

Con alcune di queste vetture abbiamo avuto modo di prendere contatto nel corso di un evento incentrato sull'anteprima italiana della E 300de, proposta con carrozzeria berlina e station wagon (66.083 e 67.808 euro rispettivamente), il primo diesel ibrido plug-in del marchio realizzato seondo la concezione modulare valida per tutti i modelli EQ Power (compresa l'ammiraglia S 560e a benzina, anch'essa disponibile per la prova), dotati della medesima unità elettrica che mette 122 cv aggiuntivi a disposizione del motore termico, nel caso specifico il 4 cilindri turbodiesel 2.0 da 194 cv.

Sul percorso tra Milano e il Lago di Como la E 300de ha dimostrato che l'autonomia massima dichiarata in modalità 100% elettrica – oltre 50 km secondo il nuovo ciclo di prova Wltp – è effettivamente a portata di... piede, purché lo si usi con ragionata cautela, senza affondarlo troppo sull'acceleratore ed evitando di avvicinarsi ai 130 km orari che rappresentano la velocità massima raggiungibile in questa modalità di marcia. Straordinari comunque sia l'elasticità garantita dall'immediata disponibilità della coppia massima di 440 Nm, sia il silenzio assoluto nell'abitacolo, dove anche il fruscio di rotolamento degli pneumatici è quasi inavvertibile.

La new entry e gli altri modelli in prova, come le E 53 e GT 53 che introducono la tecnologia mild-hybrid nell'offerta ad alte prestazioni della divisione sportiva Amg, hanno rappresentato una sorta di «assaggio» dei prossimi passi che cominciano con la EQC, il Suv con cui il marchio fa il suo ingresso nel mondo della mobilità 100% elettrica e che può già essere ordinato a partire da 76.839 euro.

 

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Sabato 11 Maggio 2019 - Ultimo aggiornamento: 16:11 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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