Mazda 6e: l’ammiraglia giapponese diventa elettrica, design futuristico e oltre 550 km di autonomia
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FRANCOFORTE – Mazda ha festeggiato il nuovo anno ripotando sul mercato una delle sue vetture più iconiche. Uscita dai listini nel 2022, con all’attivo tre generazioni e oltre vent’anni di successi, fa ufficialmente il suo ritorno la Mazda 6. Pur restando fedele alle sue forme da berlina cinque porte, tanto caratteristiche quanto apprezzate, la nuova vettura del marchio di Hiroshima presenta un netto taglio col passato adottando una motorizzazione esclusivamente elettrica.
La Mazda 6e, questo il suo nome, presenta una sfida intrigante per il marchio giapponese perché lo proietta dritto verso il futuro ma senza snaturare le caratteristiche stilistiche di un’ammiraglia. Infatti, osservando la 6e, si percepisce immediatamente che siamo dinnanzi una Mazda, ma la vera novità è ben celata sotto la carrozzeria. La vettura nasce dalla joint venture con la Casa cinese Changan, leader per quanto riguarda la progettazione e realizzazione di auto elettriche, e si basa sulla piattaforma EPA1 opportunamente rivista sia sul piano tecnico che stilistico da Mazda.
Lunga 4,92 metri, larga 1,89 e alta 1,48 metri, la Mazda 6e evolve ulteriormente il “Kodo design” del marchio di Hiroshima sfruttando anche le nuove tecnologie. Pulizia e linee aerodinamiche sono la chiave di lettura di una vettura che mostra il suo lato sportivo senza rinunciare all’eleganza. Sul frontale spicca una generosa calandra, illuminata dai LED, che si collega ai sottili fari a sviluppo verticale. Entrambi gli elementi presentano un’illuminazione dinamica che, oltre ad animarsi all’apertura della vettura, consentono di indicare lo stato di carica quando l’auto è collegata alla presa.
La fiancata mette in risalto una linea slanciata e filante grazie al gioco di superfici concave e convesse che le donano dinamismo. La pulizia e la cura nel dettaglio la si può notare dalle maniglie delle portiere, dotate di meccanismo a scomparsa, oltre ai cerchi da 19” realizzati con un design appositamente studiato per migliorare l’aerodinamica. A sottolineare l’indole sportiva ci pensa la linea di cintura alta che visivamente porta lo sguardo verso la coda. Qui fa bella mostra di sé l’alettone retrattile che si attiva in automatico superati i 90 km/h migliorando, cosi, l’aerodinamica e la stabilità della vettura. Gli stilemi Mazda si riflettono anche nella firma luminosa posteriore con i LED che, pur essendo a tutta lunghezza, presentano gli iconici quattro cerchi.
Anche osservando gli interni si può apprezzare lo stile Mazda. Curato in ogni aspetto, l’abitacolo presenta un’elevata qualità costruttiva. Il sapiente utilizzo di materiali, tra cui pelle e legno, dona piacevolezza sia al tatto che alla vista. Seguendo il concetto giapponese del “Ma”, si è dato particolare rilevanza agli spazi e alla luce naturale, a tal proposito non manca l’ampio tetto panoramico che contribuisce a illuminare l’abitacolo di luce naturale. Quando è buio, invece, la Mazda usa fonti di luce indiretta, con 64 colori a disposizione, al fine di rendere l’atmosfera più accogliente.
Chi guida può fare affidamento sia al quadro strumenti digitale da 10,2” che sull’avveniristico head-up display a realtà aumentata (AR-HUD) che proietta dinamicamente, e direttamente sul parabrezza, le informazioni attive e rilevanti attraverso un display virtuale da ben 50”. Il conducente può, inoltre, personalizzare a suo piacimento il numero di informazioni da visualizzare.
Ad eccezione dei pulsanti sulle razze del volante, l’abitacolo si presenta privo di tasti fisici. Al centro della plancia troviamo il touch screen da 14,6” per l’infotainment che può essere comandato sia vocalmente che con i gesti. Non manca la connettività con gli smartphone e l’impianto audio firmato Sony da 14 altoparlanti. Anche chi siede dietro può sfruttare uno schermo touch screen per regolare il climatizzatore e la tendina parasole. Ottima l’abitabilità a bordo sia per chi siede davanti, grazie ai sedili con poggiatesta integrati, che per coloro che si accomodano dietro. Buona anche la capacità di carico che parte da 330 litri fino a raggiungere circa 700 litri con i sedili posteriori reclinati, inoltre all’anteriore c’è un frunk da 70 litri.
Sulla Mazda 6e sono presenti ben sei “Modalità Smart” che regolano diverse funzioni del veicolo azionando un semplice comando. Tra le altre è presente la modalità “Leaving Mode” (Torno subito), che mantiene costante la temperatura dell’abitacolo, e la “Car Wash” (modalità Autolavaggio) che, per evitare danni accidentali, richiude gli specchietti e lo spoiler posteriore oltre a chiudere i finestrini.
Due le versioni disponibili della Mazda 6e entrambe esclusivamente elettriche che differiscono principalmente per il diverso taglio di batteria. Il modello standard e-Skyactiv Ev è dotato di un motore elettrico che eroga alle ruote posteriori una potenza di 190 kW (258 Cv) e 320 Nm di coppia garantendo un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi e una velocità massima limitata a 170 km/h, mentre il consumo si attesta su 16,6 kWh per compiere 100 km. Dotata di una batteria da 68,8 kWh, la Mazda 6e è in grado di garantire un’autonomia di 479 km. Inoltre, sfruttando la ricarica da 200 kW in corrente continua, garantisce una carica dal 10 all’80% in circa 22 minuti.
La variante e-Skyactiv EV Long Range della Mazda è, invece, dotata di una batteria più capiente da 80 kWh che garantisce un’autonomia fino a 552 km. Anche in questo caso la trazione è solamente sull’asse posteriore con una potenza di 180 kW (244 Cv) e una coppia di 320 Nm offrendo, così, uno spunto da 0 a 100 km/h in 7,8 secondi e un consumo medio di 16,7 kWh per 100 km, invariata la velocità massima che resta auto-limitata a 170 km/h. A cambiare, però, è la velocità di ricarica che si riduce a 95 kWh in corrente continua permettendo di caricare dal 10 all’80% in circa 45 minuti. Entrambe le versioni, inoltre, supportano la corrente alternata a 11 kWh.
Anche il telaio della Mazda 6e è stato sottoposto alle cure di tecnici e ingegneri della Casa di Hiroshima al fine di offrire la miglior esperienza di guida. Oltre al baricentro basso, merito della batteria posta sotto al pavimento senza pregiudicare l’abitabilità a bordo, la vettura presenta una distribuzione 50:50 tra avantreno e retrotreno, ciò significa un perfetto bilanciamento tra i due assi. Le sospensioni anteriori MacPherson e posteriori Multilink, oltre allo sterzo progressivo, consentono un’ottima maneggevolezza nonostante un peso che si aggira attorno i 1.970 kg. Ricordiamo, infine, che la Mazda 6e può trainare rimorchi fino a 1.500 kg.
Non manca un corposo pacchetto di ADAS, tra cui il mantenimento di corsia, l’avviso di pericoli collisione posteriore e il supporto alla frenata intelligente, il tutto sfruttando telecamere e radar. Premiata con 5 stelle Euro NCAP, la vettura presenta una dotazione di sicurezza con 9 airbag e il sistema di monitoraggio degli occupanti anche sui sedili posteriori. La Mazda 6e arriverà nei concessionari nel corso dell’estate ad un prezzo che si aggira attorno ai 45.000 Euro.