La Kia Picanto X-Line

Kia Picanto X-Line, la piccola coreana mostra i muscoli e mette il vestito da crossover

di Giampiero Bottino
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MILANO - Piccole auto crescono. E mettono su famiglia. Ne offre una significativa dimostrazione la Picanto, che grazie alla continua evoluzione perseguita nell'arco delle tre generazioni che si sono finora succeduto ha saputo costruirsi una solida immagine nel segmento A, quello delle utilitarie, strategico soprattutto per il mercato italiano.

Un gradimento confermato dai numeri (103.190 unità consegnate dal 2004, un'escalation che nel 2017 ha portato la city car coreana del 13° all'11° posto nella classifica delle vendite del segmento) e dalle analisi di marketing che indicano nella Picanto il modello Kia più conosciuto dagli italiani, davanti persino allo Sportage che appresenta in un certo senso, almeno agli occhi dei consumatori europei, la bandiera del marchio.

A completare la gamma arriva adesso l'inedita versione X-Line, impreziosita da connotati stilistici – oltre che dall'assetto rialzato di 15 mm (ora l'altezza terra ne misura 156) rispetto al resto della famiglia – che la inseriscono di diritto nel mondo in pieno fermento degli «urban Suv», colmando una lacuna che emergeva dalle indagini condotte tra i potenziali clienti: la mancanza di una variante «avventurosa» in grado di fronteggiare le analoghe proposte dei concorrenti, come le Opel Adam e Karl Rocks, la Panda Cross, la Volkswagen Cross Up!

Coniugando in un'unica vettura due tendenze del momento – la moda dei crossover e il downsizing che vede molti clienti alla ricerca di auto più compatte ma non più povere – l'ultima nata di casa Kia strizza l'occhio anche a chi ama la guida brillante: nel cofano della X-Line c'è infatti il motore più potente mai utilizzato da una Picanto, il tre cilindri 1.2 turbo a iniezione diretta di benzina T-Gdi da 100 cv. Una potenza che si fa sentire mettendo alla frusta questo propulsore davvero appagante e piacevole da guidare, ma che comunque mantiene un'apprezzabile vocazione urbana fatta di agilità e di attenzione a consumi ed emissioni, come confermano i 105 g/km di CO2 riscontrati nel ciclo di prova europeo.

Nell'occasione, lo stesso motore entra anche nel cofano della Picanto GT-Line, che in tal modo non affida la sua indole più sportiva alle sole connotazioni stilistiche. A proposito di connotati specifici, la X-Line enfatizza il suo spirito da crossover con una serie di dettagli esclusivi che vanno dai cerchi in lega da 16 pollici al doppio scarico cromato, dai fendinebbia Sporty Style alla classica griglia «Tiger nose» in versione bicolore, dal disegno originale delle minigonne laterali, dei paraurti e dei passaruota ai Led che regalano un tocco di raffinata modernità alle luci posteriori, a quelle diurne e di posizione, agli indicatori di direzione.

Tra le dotazioni tecnologiche troviamo il display flottante da 7 pollici che gestisce la navigazione e le funzioni dello smartphone integrabile nella vettura grazie alla compatibilità Android Auto e Apple CarPlay, la telecamera posteriore con le linee guida dinamiche (una rarità nel segmento) e la stazione di ricarica wireless per gli smartphone abilitati. Forte di questi contenuti, oltre che di un bagagliaio tra i più capienti del segmento con la capacità di 255 litri, la Picanto X-Line si colloca al vertice di una famiglia che comprende gli allestimenti City, Actine e Cool, oltre alla versione GT Line.

Il listino ufficiale prevede un prezzo di 15.050 euro, identico per entrambi modelli che dispongono del 3 cilindri da 100 cv e che – oltre a godere della garanzia della casa di 7 anni comune a tutte le Kia – possono anch'essi beneficiare delle promozioni in vigore: fino a 2.550 euro di sconto in caso di rottamazione di una vecchia auto usata.

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Giovedì 24 Maggio 2018 - Ultimo aggiornamento: 25-05-2018 18:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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