La nuova Hyundai Kona Electric

Hyundai: attacco al mercato dei B-Suv con la nuova Kona disponibile nelle varianti Mild Hybrid, Full Hybrid e 100% elettrica

di Sergio Troise
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Se ci limitiamo all’aspetto, siamo in presenza di un classico restyling, con ritocchi al frontale, alla coda, agli interni. Ma per la Kona di seconda generazione i coreani della Hyundai hanno fatto molto di più: un profondo rinnovamento, con allargamento smisurato della gamma e la capacità di offrire la più ampia proposta elettrificata tra i SUV di segmento B. Ciò grazie alle motorizzazioni mild-hybrid 48 Volt, Full Hybrid e 100% elettrica, per non dire delle tradizionali versioni benzina (che resistono) e diesel (in forte calo). Se non bastasse, per occupare tutti gli spazi di mercato potenzialmente utili a tenere viva la domanda, sono state previste anche tre tipologie di trasmissione e due differenti tipi di trazione (anteriore e integrale 4x4). Per la prima volta, inoltre, il compatto B-SUV coreano (misura 4,2 metri) viene proposto anche nella versione sportiva N Line, che unisce il divertimento di guida a uno stile sportivo, mentre il 28 aprile verrà lanciata in anteprima mondiale la cattivissima Kona N, autentica belva derivata dalle corse con un motore da 280 cv!

“Per noi – dice Andrea Crespi, direttore generale di Hyundai Italia – la Kona rappresenta un pilastro fondamentale grazie al quale si potrà tornare, con nuovi contenuti, ai volumi di vendita del 2018. Il segmento dei SUV compatti è tra i più vivaci del mercato, con una quota del 21%, e con questo nuovo prodotto contiamo di proseguire sulla buona strada intrapresa con il modello di prima generazione, che ha totalizzato 34.000 unità dal lancio, avvenuto nel 2017”.

Esternamente l’auto si distingue, come detto, per modifiche di dettaglio al tradizionale aspetto “robusto”. I ritocchi hanno interessato il frontale, la coda, i fari, i passaruota, i cerchi in lega, mentre gli interni sono stati rivisitati in modo da elevare il livello di qualità percepita. In particolare spicca la significativa evoluzione tecnologica, resa possibile grazie alle numerose funzionalità disponibili a bordo: connettività wireless Apple CarPlay e Android Auto sullo schermo touchscreen da 8”, cluster digitale ad alta definizione da 10,25” e un display touchscreen centrale da 10,25” con funzionalità split-screen e la possibilità di ospitare più connessioni Bluetooth. I passeggeri seduti dietro, inoltre, possono ricaricare i propri dispositivi attraverso una USB dedicata. Tra le chicche che non t’aspetti, anche una nuova luce che illumina il tunnel centrale e la parte inferiore dell’abitacolo, mentre i passeggeri seduti dietro possono ora ricaricare i propri dispositivi attraverso una presa USB dedicata.

In funzione della sicurezza, poi, sono stati previsti i sistemi di guida assistita come la frenata d’emergenza autonoma con rilevamento di veicoli, pedoni e ciclisti; il mantenimento di corsia e l’avviso di stanchezza del conducente. A questi possono essere affiancati altri ADAS avanzati come il cruise control adattivo, il mantenimento di corsia, il monitoraggio dell’angolo cieco, l’assistente di manovra in retromarcia.

Ma l’aspetto più interessante legato al lancio di questa seconda generazione della Kona è di certo la succitata ampiezza della gamma, legata in particolare ai diversi tipi di motorizzazione. L’entry level è costituita dalla tricilindrica 1.0 T-Gdi a benzina con cambio manuale 5 marce e trazione anteriore, proposta a 22.000 euro nell’allestimento X-Tech, a 24.900 nella sportiveggiante NLine.

Ma il cuore della gamma è rappresentato dalle ibride, diventate fin da subito un riferimento tecnologico tra i SUV compatti. Qui debutta il sistema ibrido da 48 volt, tecnologia applicata al motore benzina T-GDI Smartstream da 1,0 litri e 120 cv, ma anche al diesel Smartstream da 1,6 litri e 136 CV, entrambi abbinati a un cambio intelligente a 6 rapporti (6iMT). Il propulsore più potente è proposto anche con la trasmissione automatica a doppia frizione e 7 rapporti 7DCT, disponibile sia con trazione anteriore 2WD, sia con trazione integrale 4WD. I prezzi delle mild hybrid 48 volt partono da 23.350 e da 25.150 euro.

La versione Full Hybrid è invece l’erede del modello lanciato nel settembre 2019, che ha rappresentato un’estensione naturale della gamma rivelandosi in grado di rispondere alla crescente domanda di soluzioni di mobilità sostenibile. A tal proposito vale la pena ricordare che finora oltre il 45% delle Kona immatricolate in Italia ha la motorizzazione 100% ibrida, con una quota di mercato in costante crescita.

Il model year 2021 è equipaggiato con un powertrain formato da un propulsore benzina GDI da 1,6 litri e da un motore elettrico da 32 kW, alimentato da una batteria agli ioni di litio da 1,56 kWh, per una potenza combinata di 141 cv. Il cambio è l’automatico doppia frizione 6DCT.

Come per la Mild Hybrid 48 Volt, anche questa Kona viene proposta con i tre allestimenti XTech, XLine e XClass, ma in questo caso il prezzo parte da 27.150 euro. Come per l’altra, però, Hyundai Italia prevede una serie di iniziative che comportano formule di pagamento, coperture assicurative e vantaggi vari per gli acquirenti, soprattutto in caso di permuta o rottamazione.

Tra le varianti della nuova generazione Kona – com’è facile immaginare – quella che si distingue più marcatamente è la Electric: la mancanza del motore termico ha comportato infatti una radicale rivisitazione del frontale, con la scomparsa della calandra e delle inutili prese d’aria. Inoltre i fari hanno un taglio diverso, i passaruota sono qui in tinta carrozzeria e i cerchi da 17” sono bicolore e di diverso disegno. Tutto ciò conferisce un carattere ancor più distintivo al piccolo Suv coreano, peraltro già affermatosi, nel 2020, come sport utility elettrico più venduto in Italia.

Come per le ibride, anche la versione full electric della Kona è disponibile in tre allestimenti (XTech City, XLine e XClass) e presenta dotazioni di sicurezza all’avanguardia, tecnologie avanzate, autonomia ed efficienza best in class, fino a 484 km nel ciclo combinato WLTP e oltre 660 km nel ciclo urbano.

La potenza della batteria e la conseguente autonomia non sono però sempre uguali: si potrà scegliere tra un taglio da 64 kWh o da 39 kWh, con potenze di 204 o 136 cv e autonomie variabili tra 305 e 435 km (ciclo WLTP). Oltre che nell’autonomia, la potenza della batteria comporta variazioni anche nei tempi di ricarica e nel prezzo. Che per l’elettrica entry level parte da 35.850 euro, ma può salire fino a 49.600 euro (incentivi esclusi).

Anche in questo caso, comunque, Hyundai Italia prevede formule promozionali di lancio mirate a configurare interessanti vantaggi per il cliente. Su tutti il cosiddetto “finanziamento triplo zero”, che comporta, per la Kona Electric 39 kWh XLine un vantaggio di 10.500 euro in caso di rottamazione di un veicolo con almeno 10 anni di anzianità. In pratica, a fronte di un anticipo di 11.551 euro, sono previsti zero rate e zero interessi per due anni, con polizza furto e incendio inclusa. Per tutte le Kona, infine, la garanzia è di 5 anni con chilometraggio illimitato, di 8 anni/160.000 km per la batteria.

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Mercoledì 21 Aprile 2021 - Ultimo aggiornamento: 23-04-2021 08:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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