GM-Saic all'attacco del mercato cinese delle Ev con la Wuling Binguo S
Wuling, la marca cinese che fa parte del Gruppo Sgmw formato dalla General Motors e dal suo partner locale Saic, torna all'onore delle cronache dopo aver guidato per molti anni con la Hongguang Mini EV la hit parade dei modelli elettrici più venduti in Cina. Lo fa presentando la Binguo S, una segmento B da 4,265 metri di lunghezza - egualmente dotata di propulsione a batteria - che viene messa in vendita nel marcato interno a partire da 68.800 yuan cioè il corrispettivo di 8.250 euro. Disponibile in quattro allestimenti si posiziona al di sopra del Binguo Plus (che dal lancio ha fatto registrare in soli due anni vendite per 550mila unità) nella gamma del sottobrand di Wuling e dovrebbe 'spingere' volume di vendita cumulativo della serie verso il milione di unità.

Binguo S ha un aspetto da B-suv contemporaneo ma sobrio con livrea bicolore (tetto e colori della carrozzeria a contrasto) in tutte le versioni, una caratteristica accentuata da passaruota neri e cerchi aerodinamici da 16 pollici semi-chiusi. Nella parte posteriore, Binguo S si fa notare per uno spoiler sul tetto che ospita una luce di stop integrata, mentre i gruppi ottici si estendono per tutta la larghezza del veicolo e presentano un motivo a 'gancio' ad entrambe le estremità. Internamente, gli occupanti di Binguo S sono accolti da un touchscreen centrale flottante da 12,8 pollici.

La configurazione digitale è completata da un quadro strumenti a cristalli liquidi da 8,8 pollici integrato e dal volante multifunzione bicolore a tre razze. L'auto è dotata un motore elettrico anteriore da 75 kW (102 CV) abbinato a un pacco batteria al litio-ferro-fosfato da 31,9 kWh o 41,9 kWh a seconda delle versioni. Di conseguenza l'autonomia (norme Cltc) varia tra 325 o 430 km.




