Il Ford Transit elettrico

Ford E-Transit, Jim Farley toglie il velo dal van più venduto del mondo che nella versione “zero emission” ha 350 km di autonomia

di Mattia Eccheli
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DUNTON – Con il nuovo Ford E-Transit, l'Ovale Blu è «pronto a guidare l’era della ricarica che è iniziata con i suoi pluripremiati Transit Custom Plug-In Hybrid ed EcoBlue Hybrid», sintetizza Jim Farley, già a capo delle operazioni europee prima di diventare numero due globale e subentrare poi a Jim Hackett alla guida del costruttore americano. «È un bene per il pianeta e un enorme vantaggio per i clienti che potranno usufruire di costi operativi inferiori e nuove tecnologie connesse che li supporteranno nelle loro attività», ha aggiunto.

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Il semplice fatto che un manager di questo livello di “scomodi” per la presentazione di un veicolo commerciale la dice lunga sull'importanza strategica non soltanto del modello, ma anche dei veicoli commerciali (di cui Ford si dichiara «leader in Nord America e in Europa») e, soprattutto, dell'elettrificazione. Su quest'ultima l'Ovale Blu ha avviato un piano di investimenti da 11,5 miliardi di dollari (9,75 miliardi di euro) che si concluderà nel 2022.

 

Che è poi l'anno in cui sono previste le prime consegne dell'E-Tranist nel Vecchio Continente. La logistica a zero emissioni per il cosiddetto “ultimo miglio” ha già orientato la domanda. La risposta di Ford, che ha maturato esperienza in Europa assieme alla start-up tedesca Streetscooter, è l'elettrificazione del proprio veicolo commerciale più famoso e di maggior successo. Sarà disponibile in 25 varianti, tra combinazioni di carrozzeria, passo, altezza e massa totale, senza contare le possibili configurazioni che i clienti possono ottenere grazie alla rete di allestitori. La declinazione van avrà una portata utile netta fino a quasi 1.620 chilogrammi, mentre quella cabinata sfiorerà i 1970.

L'autonomia massima dichiarata nel ciclo di omologazione Wltp è di 350 chilometri grazie alla batteria da 67 kWh piazzata dagli ingegneri sotto il pianale per non penalizzare la capacità di carico. Il volume supera i 15 metri cubi, ossia lo stesso del Transit diesel a trazione posteriore. Per semplificare la vita ai professionisti, l'E-Transit disporrà di un doppio sistema di ricarica: alternata (AC) o continua (DC). Il dispostivo da 11,3 kW assicura un rifornimento completo in 8,2 ore a corrente alternata. Un pieno tra il 15 e l'80% viene invece garantito da Ford in 34 minuti da una stazione a corrente continua con 115 kW di potenza.

Il furgone a zero emissioni può venire impiegato anche per alimentare attrezzature esterne grazie al sistema (a richiesta) Pro Power Onboard: «Una novità assoluta per il mercato dei veicoli commerciali in Europa», assicura Ford. La potenza disponibile raggiunge i 2,3 kW. Il costruttore ha già anticipato la disponibilità di avanzati sistemi di assistenza alla guida, oltre che di un nuovo schermo a sfioramento da 12'' con riconoscimento vocale ed il trasferimento della tecnologia Sync 4 anche sull'E-Transit. Le analisi del costruttore indicano per l'E-Transit un potenziale abbattimento dei costi di gestione del 40% rispetto ai modelli con motori convenzionali. E con la modalità di guida Eco il consumo di energia può scendere fino al 10%. In Europa, Ford offrirà il veicolo con un’offerta di servizi di 12 mesi a chilometraggio illimitato. La garanzia su batteria e componenti elettrici è di 8 anni o 160.000 km.

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Giovedì 12 Novembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 14-11-2020 12:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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