La Volvo C40

C40, rivoluzione elettrica. Volvo presenta il suo secondo modello “Recharge”. Derivato dalla recente XC40 a batterie

di Mattia Eccheli
  • condividi l'articolo

MILANO - Volvo anticipa ancora una volta i tempi. Dopo essere stato un costruttore pioniere nell’adozione del cosiddetto test dell’alce, essere stata la prima casa automobilistica a limitare spontaneamente la velocità massima delle proprie auto (180 km/h) e ad annunciare l’elettrificazione, ha ora ufficializzato il 2030 come anno della completa svolta decisa. Con la fine del decennio intende commercializzare esclusivamente vetture a zero emissioni: «Per continuare ad avere successo, abbiamo bisogno di una crescita proficua – ha spiegato Håkan Samuelsson, il Ceo della casa svedese controllata dai cinesi di Geely - Invece di investire in un business in calo, abbiamo scelto di investire nel futuro, sia elettrico sia online».
 

La conversione, infatti, riguarda anche il canale di vendita, che per i modelli a zero emissioni avverrà esclusivamente in rete. Come nel caso della nuova C40 Recharge, la gemella a tetto spiovente della XC40.
Si tratta della seconda vettura completamente elettrica della costruttore e la prima di Volvo con interni completamente “leather-free”, un’ulteriore testimonianza dell’impegno sul fronte della sostenibilità ambientale. «Stiamo concentrando i nostri sforzi sull’obiettivo di diventare un leader nel segmento elettrico di lusso in rapida crescita», ha sottolineato il numero uno di Volvo. La inedita declinazione del Suv scandinavo realizzato sulla piattaforma Cma – la stessa architettura impiegata per la Polestar 2, le Lynk & Co. 01, 02, 03 e 05 e anche per diversi modelli a marchio Geely – amplia la gamma elettrica in un segmento sempre più apprezzato dai clienti, quello dei veicoli coupé.

In lunghezza arriva a 4,43 metri, in larghezza a 2,035 e in altezza a 1,58, ossia proporzioni leggermente più generose rispetto al modello dal quale deriva. «Viene offerta con un comodo pacchetto di assistenza e sarà disponibile per una consegna rapida – garantisce Henrik Green chief technology officer del costruttore svedese - Comprare una nuova Volvo non è mai stato così allettante». I clienti potranno beneficiare di servizi come assistenza, soccorso stradale e assicurazione oltre che soluzioni per ricarica domestica e garanzia. La C40 Recharge è alimentata da due motori elettrici da 150 kW ciascuno montati sugli assi anteriore e posteriore per un totale 408 cavalli di potenza e 660 Nm di coppia. La trazione è integrale e l’autonomia ipotizzata (perché manca ancora l’omologazione ufficiale) è di 420 chilometri nel ciclo di omologazione Wltp. La percorrenza è tuttavia destinata a crescere nel tempo perché Volvo conta di migliorare l’efficienza del veicolo grazie ai periodici aggiornamenti over-the-air del software.

Per la ricarica all’80% della batteria da 78 kWh vengono dichiarati 40 minuti (8 ore per un pieno completo in corrente alternate con un sistema da 11 kW). Malgrado l’andatura di punta della C40 Recharge siano i 180 all’ora, per quanto riguarda lo spunto chi sta al volante non deve scendere a compromessi perché passa da 0 a 100 in meno di 5 secondi malgrado i 2.185 chilogrammi di peso. Il bagagliaio ha una capacità di 489 litri con i sedili in posizione normale. La Volvo che arriva dal Belgio – a partire dall’autunno verrà assemblata nello stesso stabilimento di Gand dove viene prodotta anche la XC40 Recharge – esibisce il nuovo frontale disegnato per i modelli elettrici caratterizzato da proiettori «ad avanzatissima tecnologia pixel» e da «tonalità e opzioni di finiture esclusive per questo modello». Per il Suv coupé, la casa svedese promette «uno dei migliori impianti di infotainment sul mercato». Il sistema è stato messo a punto assieme a Google: è basato su Android e disporrà di app e servizi integrati sviluppati dal colosso di Mountain View.

L’ampliamento della gamma “40”, con la quale Volvo presidia uno dei segmenti più redditizi, conferma la determinazione del costruttore nel ritagliarsi nuove quote di mercato premium. Rinnovato il design e modificato l’approccio commerciale, Volvo ha puntato sulle emissioni zero scommettendo sulle future e sempre più restrittive normative relative all’inquinamento. Già con il 2025 l’elettrificazione sarà totale, anche se la metà dei volumi sarà ancora ascrivibile alle ibride. «L’obiettivo per il 2030 è che ogni auto venduta sia completamente elettrica», puntualizza il costruttore in concomitanza con la presentazione della C40 Recharge. «Non c’è un futuro a lungo termine per le auto con motore endotermico», prevede Green. Che è certo che con le sole auto a zero emissioni Volvo riuscirà a «soddisfare le aspettative dei clienti e contribuire attivamente allo sviluppo di soluzioni che consentano di combattere il cambiamento climatico».

  • condividi l'articolo
Lunedì 21 Giugno 2021 - Ultimo aggiornamento: 20:13 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti