
Q5 è anche Sportback, tutto nuovo il Suv Audi. Arriva anche la variante coupé, l’intera gamma è elettrificata

Claudio Cadamuro (Forza Quattro): «Il mercato dell’auto premia marchi e motori elettrici»

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Audi, basta con il pari e dispari delle alimentazioni: per i nomi dei modelli si torna all’antico
Nel mondo Audi Q vuol dire Suv e storicamente il secondo modello con le ruote alte dei Quattro Anelli è la Q5 che ha debuttato nel 2008 e all’ultimo Salone di Parigi si mostrato con la sua terza generazione. La nuova Q5 nasce, come la nuova A5, sulla piattaforma PPC (Premium Platform Combustion) portando in dote dalla PPE (Premium Platform Electric) l’architettura elettronica E3 1.2 basata su cinque computer ad alta potenza che governano i domini funzionali della vettura e sono aggiornabili over-the-air. Ancora ignote le dimensioni, che non dovrebbero discostarsi di molto da quelle attuali – ora è lunga 4,68 metri – ma si può già apprezzare lo stile che porta impressi tutti gli elementi e gli stilemi delle Audi di nuova generazione come la calandra ottagonale nella forma e nella trama, i parafanghi rigonfiati ispirati alla Quattro da rally degli anni ’80 e il gruppo ottico posteriore unico formato da 266 segmenti OLED che, insieme ai fari a matrice di Led, possono essere configurati in 8 diverse firme luminose e uniscono animazioni spettacolari alla possibilità di comunicare meglio con i pedoni e le altre autovetture.
L’altro dato dimensionale noto è quello del bagagliaio: abbassando lo schienale posteriore si arriva a 1.473 litri che scendono invece a 1.415 sulla immancabile variante Sportback, dotata di uno stile più sportivo, e in questo caso sappiamo che viaggiando in 5 ci sono 515 litri. Anche all’interno dell’abitacolo si ritrovano i canoni stilistici e tecnologici delle nuove Audi, dunque ricchezza nei materiali, grande attenzione alla cura costruttiva, e plancia “a palcoscenico digitale” con la strumentazione da 11,9” (eventualmente spalleggiata da un head-up display), un inedito schermo per il passeggero da 10,9” e uno schermo da 14,5” rivolto verso il guidatore per il sistema infotelematico basato su Android Automotive e forte di un assistente vocale che, oltre ad accettare circa 800 comandi, è provvisto anche di ChatGPT. A livello tecnico, da segnalare la presenza di tutti i dispositivi di assistenza alla guida che permettono la guida autonoma di livello 2, l’adozione di nuove sospensioni dalla cinematica sofisticata (a cinque bracci su tutte e quattro le ruote) con più tipi di assetto (con ammortizzatori a smorzamento passivo adattabile, a controllo elettronico, sportivo e con molle pneumatiche), dello sterzo progressivo (meno demoltiplicato al centro e più diretto ad angoli di sterzata maggiori) e del sistema frenante a comando elettroidraulico, logica conseguenza di propulsioni tutte elettrificate e dotate di sistema di recupero di energia.
Al lancio saranno tre, tutte con il cambio doppia frizione a 7 rapporti e dotate del nuovo sistema ibrido MHEV Plus, un ibrido che potremmo definire “mid” perché è a 48 Volt come i “mild” ed è quasi come un “full”, perché non si limita a offrire un aiuto allo spunto, ma permette anche di viaggiare in elettrico a bassa velocità e di veleggiare a motore spento per un numero superiore di situazioni, a vantaggio dei consumi e delle emissioni di CO2. A tutto ci pensa un motore elettrico posizionato all’uscita della trasmissione che spinge con 18 kW e 230 Nm e in rilascio genera una decelerazione fino a 25 kW ricaricando una batteria agli ioni di litio da 1,7 kWh di capacità posizionata sotto il piano del bagagliaio. Al lancio ci saranno un 2 litri a benzina da 204 cv e un diesel di pari cilindrata e potenza, ma con coppia di 400 Nm invece dei 340 Nm del 4 cilindri a ciclo Otto che si potrà avere anche con la sola trazione anteriore.
Al vertice il V6 3 litri da 367 cv riservato alle versioni S da scaricare su tutte e quattro le ruote per dare il massimo delle prestazioni e del piacere di guida che si potrà avere dalla Q5, almeno fino a quando non arriveranno versioni ancora più potenti. Di sicuro, ci saranno almeno due versioni ibride plug-in e una di queste sarà la RS Q5 che, per la prima volta della sua storia, sarà ibrida plug-in. La nuova Audi Q5 sarà prodotta, come quella attuale, nello stabilimento messicano di San José Chiapa e il suo arrivo nei concessionari è previsto nel corso del primo semestre del 2025.