L'Audi A6 Avant Phev

A6 Avant, l'ibrido “alla spina” al debutto su una station wagon Audi

di Giampiero Bottino
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MILANO - Audi A6 Avant 2.0 (55) Tfsi e quattro S tronic. Un nome così lungo da far invidia a quello di un sussiegoso hidalgo spagnolo che trova giustificazione non solo nella consuetudine di Ingolstadt, ma anche nel significato simbolico e tecnologico di un modello che rappresenta un punto di svolta: per la prima volta una station wagon dei quattro anelli (non a caso appartenente alla famiglia che meglio di ogni altra interpreta la filosofia del brand) si propone – o si appresta a farlo nella seconda metà del 2020 – in versione ibrida plug-in.

È il sesto modello (dopo i Suv Q5 e Q7, l'ammiraglia A8, la A6 berlina e la coupé a 5 porte A5 Sportback) ad abbinare il motore termico e un ibrido «alla spina» capace di combinare il temperamento che è lecito attendersi da un'Audi – bastano 5,7 secondi per raggiungere i 100 orari con partenza da fermo – con un elevatissimo livello di compatibilità ambientale testimoniato sia da emissioni medie di CO2 comprese tra 40 e 50 g/km nel ciclo di prova Wltp, sia dalla possibilità di pecorrere fino a 51 km affidandosi al solo motore elettrico, e quindi a emissioni zero, purché non si superino i 135 km all'ora rispetto a una velocità massima che l'intervento dell'elettronica limita a 250 km orari.

L'apparato propulsivo abbina il 4 cilindri 2.0 Tfsi, turbo a iniezione diretta di benzina da 252 cv, all'unità elettrica da 143 cv integrata nel cambio automatico S tronic a 7 rapporti. Da questa accoppiata nasce un sistema che dispone complessivamente di 367 cv e 500 Nm di coppia massima tra l'altro disponibile, grazie all'apporto della componente elettrica, già a 1.250 giri, a tutto vantaggio del piacere della guida.

La batteria agli ioni di litio con 14,1 kWh di capacità, alloggiata sotto il vano bagagli che pure mantiene una buona capacità – 405 litri con 5 occupanti, 1.535 se si abbattono gli schienali posteriori – può essere alimentata sia tramite il cavo di ricarica domestica lungo 6 metri, sia tramite quello per le colonnine pubbliche, entrambi compresi nelle dotazioni di serie. La rete in corrente alternata da 7,4 kW consente di rigenerare completamente la batteria in 2,5 ore, mentre ne occorrono circa 6 se ci si collega a una normale presa domestica a 230 Volt. Stipulando un contratto sul portale my Audy, il cliente può poi usufruire dell'e-tron Charging Service che mette a disposizione oltre 140.000 colonnine pubbliche dislocate in 24 Paesi europei in cui effettuare il «rifornimento» pagando con un'unica card, indipendentemente dal fornitore dell'energia.

Disponibile a partire da 75.200 euro solo nel ricco allestimento S line plus che comprende i i più evoluti dispositivi di sicurezza e assistenza alla guida dell'arsenale di Ingolstadt, la A6 Avant Phev offre cinque modalità di selezione degli assetti che si aggiungono ai programmi di marcia EV (emissioni zero, attivo all'avviamento dell'auto), Auto che gestisce in automatico il funzionamento del sistema ibrido e Hold che consente di risparmiare energia per utilizzarla – grazie alla gestione predittiva della trazione che è di serie – in una fase successiva del viaggio.

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Mercoledì 13 Maggio 2020 - Ultimo aggiornamento: 15-05-2020 17:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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