Toyota Land Cruiser 250, l'evoluzione della specie. Design che richiama la tradizione e tante soluzioni da off-road
Toyota, inaugurato a Shimoyama il nuovo centro ricerca. Ospita 3.000 addetti e include due circuiti prova già operativi
Doppietta Toyota al Safari Rally, vince Rovanperä davanti a Katsuta. Neuville (Hyundai) 5°, allunga in classifica
TOKYO - Mobilità futura e autonoma sulle strade delle megalopoli e mobilità futura nella zone riservate ai pedoni come aiuto a chi ha difficoltà fisiche: ecco i due grandi temi che hanno guidato Toyota nella realizzazione dei tre prototipi che verranno presentati la prossima settimana alla 45ma edizione del Salone dell'Auto di Tokyo, sotto il comune denominatore Concept-i.
Partendo dal veicolo sperimentale già presentato in gennaio al CES di Las Vegas - qui a Tokyo in versione ulteriormente perfezionato - e chiamato appunto Concept-i, Toyota ha sviluppato per l'auto show di Casa un piccolo mezzo per la mobilità 'universale' - Concept-i Ride - e un ausilio destinato ai pedoni, denominato Concept-i Walk. Tutti sfruttano sistemi di propulsione elettrica e le più avanzate tecnologie di intelligenza artificiale (AI) per muoversi indipendentemente dalla presenza dell'uomo a bordo.
Decisamente interessante l'estensione degli algoritmi di apprendimento non solo alle necessità di affrontare il traffico e la viabilità, ma anche ai gusti delle persone e alla loro aspirazione di essere "appagate" durante i viaggi. L'auto autonoma, secondo Toyota, non dovrà dunque essere senza anima ma comportarsi come un vero chauffeur in carne ed ossa in grado di capire a quale andatura procedere e con quale stile di guida per far star bene le persone trasportate.
ACCEDI AL Corriere Adriatico.it
oppure usa i dati del tuo account