La nuova Citroen C3

Citroen C3, stile inconfondibile e tanta tecnologia per la nuova diva della città

di Nicola Desiderio
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BARCELLONA - La Citroën C3 arriva alla terza generazione, con la missione di ripetere il successo delle due precedenti ovvero 3,5 milioni di unità vendute, oltre 500mile delle quali in Italia dove un’auto su quattro appartiene proprio a questo segmento, ovvero quello della Clio, della Polo, della Fiesta e anche della cugina Peugeot 208. Senza contare che una Citroën venduta su cinque in Europa è una C3. Ecco perché non parliamo di un’auto banale e la prima vista dà esattamente questa sensazione: è diversa da tutte le altre, ma porta chiaramente i connotati del marchio, in particolare quelli dei modelli più moderni come la C4 Picasso e la C4 Cactus.
 

 

Il frontale ripropone la soluzione dei doppi fari, con quello superiore più sottile a Led mentre di lato la firma d’autore è data dalla linea di cintura dritta e da un aspetto quasi da crossover, reso ancora più fantasioso dalle 36 combinazioni cromatiche possibili grazie alle 9 tinte per la carrozzeria e al tetto bicolore in 3 diverse tonalità, in accordo con altri particolari come il guscio dei retrovisori, le cornici intorno ai fendinebbia e dalle modanature sugli Airbump. L’aria è quella di sempre, simpatica e compatta, ma con dimensioni e proporzioni diverse: la C3 infatti cresce di 5 cm fino a sfiorare – ma senza superarli – i 4 metri mentre l’altezza è diminuita di ben 4 cm. Ne beneficia l’aerodinamica, ma non ne soffre l’abitabilità interna che anzi è cresciuta, soprattutto per le spalle e le gambe, e anche il bagagliaio offre una capacità di 300 litri, tra le migliori della categoria, con la possibilità di abbattere lo schienale posteriore in due porzioni asimmetriche 60/40. Ampio e pratico anche il classico cassetto portaoggetti che spesso viene trascurato e qui invece ha una capacità di ben 6,25 litri, quello che serve per i documenti di bordo e altri oggetti personali da tenere al sicuro dagli occhi altrui.

I sedili hanno un’imbottitura morbida e sono profilati per facilitare l’ingresso e l’uscita dalla vettura, optional è il sistema keyless con avviamento a pulsante. Quel che però cambia davvero è l’atmosfera che si respira all’interno della francese, grazie alla luminosità dell’abitacolo (disponibile a richiesta il tetto panoramico fisso in cristallo) e al design che coniuga la praticità allo stile e al colore. Il tema grafico fondamentale è il quadrato con i bordi arrotondati e quattro sono gli ambienti disponibili, realizzati attraverso accostamenti diversi tra tinte e materiali. Tra questi, ci sono tessuti di vario tipo, Tep con o senza cuciture e decorazioni cromate o colorate, il tutto con soluzioni minimali, ma pratiche come le portiere che hanno le maniglie a cinghia, simili a quelle delle valigie. La plancia di comando è costituita da soli 4 pulsanti, una manopola e tutto il resto sullo schermo a sfioramento da 7 pollici.

Completa la dotazione di sicurezza che comprende 6 airbag, l’assistenza per le partenze in salita, la sorveglianza per l’angolo cieco, il cambio corsia involontario e il rilevatore di stanchezza. Anche la gamma motori è giusta. Tutti a 3 cilindri da 1,2 litri di cilindrata quelli a benzina: l’aspirato ha 68 cv o 82 cv mentre il turbo ad iniezione diretta ha 110 cv, offre le prestazioni migliori (188 km/h, 0-100 km/h in 9,3 secondi) ed è l’unico ottenibile a richiesta con il cambio automatico. Il diesel 1,6 litri con stop&start ha 75 cv (3,5 litri/100 km pari a 92 g/km di CO2) o 100 cv ed è fornito dei migliori sistemi di controllo dei gas di scarico: i filtri Fap per il particolato e Scr per gli ossidi di azoto (NOx). Le loro doti sono proverbiali, ma anche le unità a benzina meritano la massima attenzione. L’ideale per chi fa della C3 un utilizzo prettamente cittadino, senza particolari esigenze, è l’1.2 da 82 cv, piuttosto fluido e silenzioso e dal funzionamento regolare.

Ben altra verve ha il turbo da 110 cv, dotato di una coppia robusta già da basso regime (205 Nm a 1.500 giri/min). Il suo complemento ideale è l’ottima trasmissione automatica a 6 rapporti che, oltre alla comodità di lasciare a riposo la mano destra e il piede sinistro, offre anche un rapporto in più rispetto al cinque marce di serie sul resto della gamma, non proprio impeccabile per manovrabilità. In ogni caso, la C3 si fa guidare con grande piacere perché ha un assetto che sa copiare bene le sconenssioni e le imperfezioni del fondo e, allo stesso tempo, garantisce una tenuta e una maneggevolezza sul misto davvero insospettabili. Il listino della nuova Citroën C3 parte da 12.250 euro per l’allestimento Live. Gli altri due nella fase di lancio avranno un regalo che vale 500 euro: il Feel avrà compreso il pack Shine (Airbump e fendinebbia) mentre nello Shine sarà compreso il pack Tech (ConnectedCam e telecamera di retromarcia).

 

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Domenica 6 Novembre 2016 - Ultimo aggiornamento: 23-06-2017 16:11 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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