Mercedes Classe E cabrio

E cabrio, scoperta di classe: pokerissimo Mercedes, arriva il 5° modello della famosa Stella

di Mattia Eccheli
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GINEVRA - Aperta per chiudere. Con la declinazione Cabrio svelata al Salone di Ginevra, Mercedes ha completato il cambio “stagionale” di Classe E. Con l’arrivo della decappottabile, l’intera nuova generazione del “capolavoro d’intelligenza”, come Dieter Zetsche aveva presentato la berlina in occasione del suo debutto a Detroit, la famiglia è completa: ne fanno parte anche la Coupé, la Station Wagon e l’inedita All-Terrain. La E Cabrio ha molto in comune con l’ammiraglia della Stella, Classe S, dalla quale eredita non soltanto la tecnologica capote in tessuto, ma con la quale condivide anche l’architettura. Le proporzioni sono quelle della quasi gemella Coupé: entrambe hanno guadagnato 12,3 centimetri in lunghezza (4,83 metri) e 7,4 in larghezza (1,86) ed offrono agli occupanti un passo lievitato di oltre 11 centimetri (2,873).
 

 

Per esaltare le emozioni, anche la Cabrio è più bassa sulla strada di 15 millimetri e corteggia gli appassionati della guida più dinamica anche con i suoi pneumatici di serie da 17 pollici. Oltremodo comoda e sempre elegante, anche se decisamente più “virile” dopo la svolta estetica di Daimler impressa da Gorden Wagener e premiata dal clienti, la E Cabrio verrà commercializzata per la prima volta anche con l’opzione della trazione integrale 4Matic.

«Con quest’auto si può godere del comfort e del lusso a cielo aperto», ha sintetizzato Britta Seeger, una delle top manager del gruppo, da gennaio promossa a capo di Vendite e Marketing di Marcedes-Cars e con questa carica entrata anche a far parte del Board di Daimler. Gli amanti della guida open air, che in Europa sono concentrati in paesi dove il sole batte poco e scalda ancora meno, possono contare su una capote insonorizzata a più strati fonoassorbenti e automatica che si apre in 20 secondi anche fino a 50 km/h di velocità. Disponibile in nero e nelle tonalità scure di marrone, blu e rosso, il tettuccio in tela riduce i fruscii di marcia e aerodinamici e, assicura Mercedes, consente l’utilizzo dell’auto durante tutto l’anno. A richiesta, il costruttore integra il modello con cappellino e sciarpa virtuali, cioè l’AirCap e l’AirScarf.
 

Sono i sistemi frangivento automatico e di riscaldamento per la testa ed il collo decisamente utili quando le temperature sono ancora piuttosto rigide, ma si desidera comunque guidare a tetto scoperto. Il bagagliaio raggiunge i 385 litri di volume quando la capote è chiusa e grazie all’adozione degli schienali reclinabili può ospitare anche carichi “passanti”. Al contrario della vettura, che è aperta, Mercedes si è tenuta abbottonata sulle motorizzazioni, anticipando solo che al lancio saranno disponibili unità «diesel e a benzina potenti ed efficienti» abbinate di serie alla trasmissione automatica a nove marce 9G-Tronic. Considerando la stretta parentela con la Coupé sembra scontato che l’E220d da 194 cavalli costituisca l’entry level a gasolio.

La Stella ha anticipato a Ginevra anche la probabile prossima Coupè ad alte prestazioni, cioè la AMG GT, presentata come concept ibrido che abbina il V8 biturbo benzina da 4.0 litri ad un’unità elettrica per un totale di 815 cavalli ed uno spunto da 0 a 100 annunciato inferiore ai 3 secondi. Parte della tecnologia è mutuata dalla scuderia di F1 (sistema di ricarica, propulsione ibrida Eq+ Power, freni e altro ancora) e, infatti, il raggio d’azione a zero emissioni non dovrebbe superare i 25/30 chilometri. Il terzo modello sviluppato autonomamente da AMG dovrebbe debuttare in versione definitiva in settembre al Salone di Francoforte per celebrare il mezzo secolo di attività. È molto probabile che l’inedita GT abbia anche una parentela stretta con la futura Cls. Il motor show elvetico è stato anche una passerella per altri esclusivi modelli della Stella, come la E63 S Wagon, la GT C Roadster Edition 50, la C63 S Cabriolet Ocean Blue Edition e la “dopata” e costosa Maybach G 650 Landaulet, che verrà prodotta in appena 99 esemplari.


 

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Martedì 25 Aprile 2017 - Ultimo aggiornamento: 17:25 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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